O Gran Lemene, or che Orator vi fe': differenze tra le versioni

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Versione delle 07:33, 30 lug 2018

Carlo Maria Maggi

O Indice:Zappi, Maratti - Rime I.pdf Sonetti Letteratura O Gran Lemene, oe che Orator vi fe’ Intestazione 30 luglio 2018 75% Da definire


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri


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IV1


O Gran Lemene, or che Orator vi fe’
     Meritamente l’inclita Città,
     Io vi voglio insegnar come si fa
     Ad esser Orator d’Ora pro me.
5Tener l’arbitrio in credito si dè
     E in ozio non lasciar l’autorità:
     Con chi vi può scoprir fare a metà,
     E i furti intitolar col ben del Re.
Non provocar chi sa, soffrir chi può;
     10Lo stomacato far dell’oggidì,
     Santo nel poco, e ne’ bei colpi nò,
Su i libri faticar così così;
     E saper dire a tempo a chi pregò
     Il nò con grazia, e con profitto il sì.


Note

  1. A Francesco de Lemene eletto Oratore di Lodi.