Rime (Guittone d'Arezzo)/Altra fiata aggio già, donne, parlato: differenze tra le versioni

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{{Ct|f=100%|v=1|t=2|L=0px|XLIX}}

{{Ct|f=90%|v=1|L=0px|lh=1.2|Esortazioni alle donne.}}

vizio odiar per Eva, vergognare

{{R|25}}de lei, per lei mendare,

e bonitate amar tutta in Maria

e no mai col suo parto avere scordo,

{{R|60}}vertù de Dio ed omo un quasi face.

Unde perfetto conta Dio om tale,

di sommo e d’eternale

regno fal reda e partel d’ogni noia,

per diletto ch’è van brutto e mendico

odio, brobio, dannaggio ed onne rio.

{{R|100}}che marchi mille desse in pesce alcono,

come donna dà quasi onne suo bono

figura mansueta non conface

orgoglio asprezza e odio alcun tenere.

Benigno cor, lingua cortese e retta,

che pace d’amor metta