Pagina:Salgari - I pescatori di trepang.djvu/43: differenze tra le versioni
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{{FI|file = Salgari - I pescatori di trepang (page 43 fregio).jpg| width = 100%| float=floating-center| margin-bottom=4em}}{{ct|v=1|CAPO V. }}{{Ct|f=100%|v=1|'''L’assalto notturno'''}}{{Rule|4em|v=4}} |
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{{FI|file = Salgari - I pescatori di trepang (page 43 crop).jpg| width = 150px| float = left| margin-top=-3em| margin-bottom=0| alt=W}}{{Sc|an-Stael}} se era un valente marinaio era pure un uomo di grande energia, e il suo equipaggio non lo ignorava. Conoscitore profondo degli uomini di razza gialla, sapeva che la minima debolezza poteva causare un’aperta ribellione, e compromettere l’esito della stagione di pesca così bene cominciata. |
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Quelle minacce, necessarie in tal momento, fecero buon effetto su |
Quelle minacce, necessarie in tal momento, fecero buon effetto su quell’equipaggio turbolento per indole, ma niente coraggioso. I pescatori furono i primi a riprendere il lavoro, poi i preparatori li seguirono accendendo i fornelli, ma non lavoravano più colla lena dei giorni scorsi. |
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Ormai la paura |
Ormai la paura s’infiltrava nei loro animi e se non avessero saputo che Wan-Stael non era uomo da scherzare, non avrebbero |
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