La cooperazione regionale in ambito UE: il caso della Corsica/Capitolo V: differenze tra le versioni

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Nella tabella 5.4, relativa alla distribuzione dei progetti transfrontalieri finora attivati, risulta evidente come la maggior parte dei progetti di cooperazione sia concentrata nelle prime due misure dell’asse 3 mentre nell’asse 2, oltre ad avere attivato un numero decisamente limitato di progetti, si concentra la metà delle azioni che riguardano una sola regione.
 
[[Immagine: Distribuzione_dei_progetti_transfrontalieri.JPG‎|400px800px|center|thumb|Tabella 5.4 - Distribuzione dei progetti transfrontalieri<br /> Fonte: Rapporto di valutazione intermedia di Interreg III A]]
 
Le aree di intervento in cui i partenariati erano stati attivati con il precedente Interreg, risultano per il momento le più feconde. Questo è il caso della collaborazione transfrontaliera tra le università che, partendo dai modelli di cooperazione del vecchio programma basati su rapporti bilaterali<ref>Sono ancora numerosi i progetti attivati tra Corsica e Toscana e tra Corsica e Sardegna, mentre non ci sono progetti tra Toscana e Sardegna.</ref>, ha favorito la nascita di un buon numero di progetti di ricerca che coinvolgono tutte e tre le regioni.