La cooperazione regionale in ambito UE: il caso della Corsica/Capitolo III: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 133:
 
Dopo aver passato in rassegna il piano strategico che intende colmare il ritardo in cui versa l’isola e garantire ad essa un armonioso ed equilibrato sviluppo, si rende necessario quantificare l’ammontare dei fondi stanziati. La ripartizione per assi e soggetti chiamati in causa è esemplificata nella tabella 3.1.
 
[[Immagine: Quadro_finanziario_Docup_Corsica_200-2006.JPG|400px|center|thumb|Tab. 3.1 - Quadro finanziario generale del Docup 2000-2006 (milioni di euro)<br /> Fonte: Document unique de Programmation pour la Corse]]
 
== 11. Altre fonti di finanziamento pubblico destinate alla Corsica ==
 
In aggiunta al Docup sono previste delle ulteriori forme di sostegno all’isola. Esse sono:
- il Contratto di Piano Stato - CTC 2000-2006, è, come del resto il Docup, uno strumento operazionale della messa in atto degli obiettivi previsti nel Piano di sviluppo della Corsica.
Il Contratto di Piano ed il Docup sono due documenti che ricoprono il medesimo arco temporale e si occupano di ambiti simili tra loro. Essi sono due dispositivi complementari, entrambi votati allo sviluppo regionale.
Nel Contratto di Piano gli stanziamenti nazionali fungono da contropartita a quelli comunitari creando così un’azione sinergica volta allo sviluppo isolano. Lo stato e la CTC parteciperanno al progetto versando per il periodo 2000-2006 rispettivamente 248,15 milioni di euro e 230,85 milioni di euro per un totale di 479 milioni di euro<ref>Cfr. Collectivité Territoriale de Corse, Contrat de Plan État - Collectivité Territoriale de Corse 2000-2006, Imprimerie Giuntina, 2001, p. 6.</ref>;
- il programma eccezionale di investimenti (PEI) 2002-2017, che è previsto all’articolo 53 della legge del 22 gennaio 2002 relativa alla Corsica<ref>Cfr. Collectivité Territoriale de Corse, «Régions Magazine», n. 61, Presse People, quatrième trimestre 2002, p. 13.</ref>. Il PEI, con uno stanziamento complessivo di 1940,68 milioni di euro, è destinato a rafforzare le infrastrutture di base dell’isola in materia di trasporti, di formazione e di gestione delle acque; a garantire un miglioramento dei servizi collettivi nel campo della sanità, del lavoro, dello sport e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione; a valorizzare lo spazio regionale.
E’ un programma che si articola lungo un arco temporale di 15 anni (2002-2017) ed è finanziato per il 70% dallo Stato e per il restante 30% da enti regionali e locali.
Nella tabella 3.2 sono illustrati gli stanziamenti previsti nel PEI fino al 2006.