La cooperazione regionale in ambito UE: il caso della Corsica/Capitolo II: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Obiettivi_politica_regionale_UE.jpg|400px|center|thumb|Tab. 2.1 - I nuovi fondi strutturali nel periodo 2000-2006<br /> Fonte: Agenda 2000]]
 
[[''Il phasing out della Corsica]]''
 
La Corsica, a partire dal 2000, è fuoriuscita dalle regioni che beneficiano dell’ obiettivo 1<ref>L’isola di trova in una situazione di phasing out dall’obiettivo 1 in quanto il suo Pil supera il 75% della media dell’UE.</ref>; per il periodo 2000-2006 godrà di un sostegno transitorio (Fig.2.3) che vedrà impegnati tutti i Fondi strutturali anche se con finanziamenti decrescenti di anno in anno<ref>Questo è possibile perché la Corsica, rientrando nell’obiettivo 1 nel periodo 1994-1999 ed essendoci delle sue zone che rientrano nel nuovo obiettivo 2, continuerà a beneficiare del sostegno dei quattro Fondi fino a tutto il 2006.</ref>. Al termine di questo periodo farà parte delle regioni incluse nell’obiettivo 2<ref>Cfr. Collectivité Territoriale de Corse, Contrat de Plan État - Collectivité Territoriale de Corse 2000-2006, Imprimerie Giuntina, 2001.</ref>, che si occupa della riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali.
 
[[Immagine: Regioni_europee_ammissibili_ob._1_e_2.JPG|400px|center|thumb|Fig. 2.3 – Aree ammissibili agli obiettivi 1 e 2<br /> Fonte: Eurostat e ISNInforegio]]
 
[[''I Programmi di iniziativa comunitaria]]''
 
Obiettivo di queste politiche è trovare soluzioni comuni a problemi comuni di sviluppo regionale. Le iniziative comunitarie, ridotte da tredici a quattro nel quadro dell’Agenda 2000, sono le seguenti: