Pagina:Angeli - Roma, parte I - Serie Italia Artistica, Bergamo, 1908.djvu/82: differenze tra le versioni
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E veramente gli spettacoli pubblici costituivano una parte importante della vita |
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ARCO DI TITO — LE SPOGLIE DI GERUSALEMME. |
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(Fot. Alinari). |
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di Roma. I giuochi del circo, le corse, i combattimenti con le belve e i combattimenti di uomini assoldati a questo scopo erano a poco a poco divenuti una necessità per la plebe oziosa della metropoli. Abbiamo veduto come Pompeo e Marcello costruissero due teatri e come Augusto rifacesse in muratura il vecchio circo massimo di legno. Questo imperatore aveva inoltre scavato una colossale piscina, nella regione del Trastevere, per alimentare la quale occorreva uno speciale acquedotto e che serviva per le grandi ''naumachie'' o combattimenti navali di cui erano curiosissimi i Romani. Il circo, invece, era riservato alle corse dei carri e aveva una forma speciale, diviso nel centro da una muraglia o ''spina'', su cui sorgevano colonne votive e obelischi e terminava con la mèta o limite supremo della corsa. Il circo non serviva mai a combattimenti gladiatorii, i quali si facevano un poco da per tutto, prima che fossero eretti gli edifici destinati unicamente a questo scopo e non di rado nello stesso Foro Romano. Se bene in origine questi combattimenti di gladiatori fossero |
di Roma. I giuochi del circo, le corse, i combattimenti con le belve e i combattimenti di uomini assoldati a questo scopo erano a poco a poco divenuti una necessità per la plebe oziosa della metropoli. Abbiamo veduto come Pompeo e Marcello costruissero due teatri e come Augusto rifacesse in muratura il vecchio circo massimo di legno. Questo imperatore aveva inoltre scavato una colossale piscina, nella regione del Trastevere, per alimentare la quale occorreva uno speciale acquedotto e che serviva per le grandi ''naumachie'' o combattimenti navali di cui erano curiosissimi i Romani. Il circo, invece, era riservato alle corse dei carri e aveva una forma speciale, diviso nel centro da una muraglia o ''spina'', su cui sorgevano colonne votive e obelischi e terminava con la mèta o limite supremo della corsa. Il circo non serviva mai a combattimenti gladiatorii, i quali si facevano un poco da per tutto, prima che fossero eretti gli edifici destinati unicamente a questo scopo e non di rado nello stesso Foro Romano. Se bene in origine questi combattimenti di gladiatori fossero |