Pagina:Il Baretti - Anno II, n. 10, Torino, 1925.djvu/2: differenze tra le versioni

DianaFodor (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
DianaFodor (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 69: Riga 69:
''Des jours anciens
''Des jours anciens
''Et je pleure.</poem>
''Et je pleure.</poem>



ma che ha origine nell’ineffabile, nell’ansia d’una interiorità che non celebra e resta soffocata:
ma che ha origine nell’ineffabile, nell’ansia d’una interiorità che non celebra e resta soffocata:
Riga 83: Riga 84:
Où l'Indécis au Précis se joint</poem>
Où l'Indécis au Précis se joint</poem>

e non può trapassare senza artifizio all‘affermazione d’un pieno ed ardente soggettivismo. I contorni delle cose ch’egli vede son già fluidi, e l’evasione fiabesca compiuta con le ''Fêtes galantes'' è il segno della sola realizzazione possibile in un mondo verbale che ha perduto tutti i suoi appoggi. ''Sagesse'' ci offre gli elementi di una degenerazione oratoria e documenta uno sforzo — nel suo determinarsi autobiografico e drammatico — a uscire dalle ''Romances sans paroles''. Quel che c’è di più vivo, è l’ingenuità grezza del poeta che vorrebbe riporsi un problema tutto nuovo e varcare le sue colonne d’Èrcole.
e non può trapassare senza artifizio all‘affermazione d’un pieno ed ardente soggettivismo. I contorni delle cose ch’egli vede son già fluidi, e l’evasione fiabesca compiuta con le ''Fêtes galantes'' è il segno della sola realizzazione possibile in un mondo verbale che ha perduto tutti i suoi appoggi. ''Sagesse'' ci offre gli elementi di una degenerazione oratoria e documenta uno sforzo — nel suo determinarsi autobiografico e drammatico — a uscire dalle ''Romances sans paroles''. Quel che c’è di più vivo, è l’ingenuità grezza del poeta che vorrebbe riporsi un problema tutto nuovo e varcare le sue colonne d’Èrcole.


Riga 131: Riga 133:


<poem>''Le son du cor s'afflige vers le bois</poem>
<poem>''Le son du cor s'afflige vers le bois</poem>



e il lupo che piange in questa voce, la neve, il tramonto sanguigno, l’aria che è così dolce da parere un sospiro d’autunno, e il paesaggio che si assopisce. Notazioni che si sciolgono in respiri; impressionismo. Appunto l’impressionismo — nella pittura, nella musica, — com’è stato notato — è la dissoluzione intima della forma che cerca in sé i modi di una rinnovazione e un valore pienamente lirico.
e il lupo che piange in questa voce, la neve, il tramonto sanguigno, l’aria che è così dolce da parere un sospiro d’autunno, e il paesaggio che si assopisce. Notazioni che si sciolgono in respiri; impressionismo. Appunto l’impressionismo — nella pittura, nella musica, — com’è stato notato — è la dissoluzione intima della forma che cerca in sé i modi di una rinnovazione e un valore pienamente lirico.
Riga 139: Riga 142:


<poem>''A noir, E blanc, Irouge, U vert, O bleu, voyelles</poem>
<poem>''A noir, E blanc, Irouge, U vert, O bleu, voyelles</poem>



non può più bastare. Si tratta di una poesia scientifica, ora. I parnassiani stringono la mano ai veristi. Ghil rifà Zola. Una correlazione che era ''in re''. Adesso bisogna accordarsi con la scienza, farne «la base di coscienza, da cui sprigionarsi l’emozione poetica reale, perchè la sola di senso universale». «In una frase passerà la musica della Vita: musica di sapori, di colori, di rumori».
non può più bastare. Si tratta di una poesia scientifica, ora. I parnassiani stringono la mano ai veristi. Ghil rifà Zola. Una correlazione che era ''in re''. Adesso bisogna accordarsi con la scienza, farne «la base di coscienza, da cui sprigionarsi l’emozione poetica reale, perchè la sola di senso universale». «In una frase passerà la musica della Vita: musica di sapori, di colori, di rumori».