Pagina:Ferrero - Meditazioni sull'Italia, 1939.djvu/213: differenze tra le versioni
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⚫ | {{Pt|menso|immenso}} spreco. Non mi sembra possibile che uno Stato ingiusto possa presentare un bilancio attivo. Oh ! Giusto Lipsio, io sono stato, nel segreto del mio cuore, un uomo profondamente morale. Posso, dirlo, oramai : non credo alla forza politica dell’immoralità. Un paese onesto è sempre più forte, quando si considera la sua storia dal fondo dei secoli, di un paese disonesto. Sono più rigoroso di te : non concedo la Ragione di Stato neanche agli Stati Legittimi, unti dal papa. La Ragion di Stato non è soltanto un’infamia : è una stupidaggine ; e la politica più furba è sempre quella più saggia. |
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⚫ | Che cos’è, infatti, una «malizia» politica? E’ la rottura di un equilibrio: trionfa una nuova combinazione di cose che è falsa e conserva soltanto l’apparenza della vecchia solidità. La Potenza che l’ha stabilita prospera; ma è come se giacesse sul piatto di una bilancia alterata: alla minima debolezza, riprende il sopravvento l’equilibrio naturale dei pesi. E come evitare quel momento? La potenza furba è sempre inquieta. Si difende con altre malizie, che alterano ancora un assurdo equilibrio. E più la bilancia pende dalla sua parte, più questa Potenza si adombra, perchè teme, giustamente, una reazione che dev’essere uguale all’azione. |
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⚫ | Che cos’è, infatti, una « malizia » politica? E’ la rottura di un equilibrio : trionfa una nuova combinazione di cose che è falsa e conserva soltanto l’apparenza della vecchia solidità. La Potenza che l’ha stabilita prospera ; ma è come se giacesse sul piatto di una bilancia alterata : alla minima debolezza, riprende il sopravvento l’equilibrio naturale dei pesi. E come evitare quel momento ? La potenza furba è sempre inquieta. Si difende con altre malizie, che alterano ancora un assurdo equilibrio. E più la bilancia pende dalla sua parte, più questa Potenza si adombra, perchè teme, giustamente, una reazione che dev’essere uguale all’azione. |
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Le sciocchezze si fanno appunto in questo stato di diffidente irrequietudine. Tu mi dici che c’è in tutti i tempi un minimo di squilibrio naturale, che l’equilibrio naturale non coincide mai perfettamente con l’equilibrio politico. E’ vero. Questo minimo {{Pt|esi-|}} |
Le sciocchezze si fanno appunto in questo stato di diffidente irrequietudine. Tu mi dici che c’è in tutti i tempi un minimo di squilibrio naturale, che l’equilibrio naturale non coincide mai perfettamente con l’equilibrio politico. E’ vero. Questo minimo {{Pt|esi-|}} |
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