Fu il fuoco o l'acqua che sotterrò Pompei ed Ercolano?/Lettera seconda: differenze tra le versioni
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{{Indent|0|è quella della riempitura e del sotterramento delle tre città [...] La copritura delle medesime, non è accaduta, siccome generalmente si crede, per opera d'un torrente di [[:w:Lava|lava]], ma da ceneri e pietre pomici, le quali in gran quantità caddero dall'aria a guisa di neve»}}
Ciò mi sorprende, poiché il {{Ac|Johann Jacob Ferber|signor Ferber}} mineralogista tedesco scrive da Napoli. Non sembra potersi dire, che tra tante migliaia di naturalisti e forestieri, che han visitato Pompei ed Ercolano, non vi sia stato un solo, avvezzo alle osservazioni geologiche? Infatti se qualcheduno di costoro avesse sospettato la distruzione ed il sotterramento di queste due città ''per opera delle alluvioni, lo avrebbe scritto, e non avrebbe tacciuto sicuramente''. Soprattutto mi sorprende il silenzio de' signori {{
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