Pagina:Albertazzi - Il diavolo nell'ampolla, 1918.djvu/194: differenze tra le versioni
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Era un pensiero cattivo? Un consiglio del gran Demonio? Perchè, badate, ci voleva che uno di quei fraticelli così savi e pii cadesse in colpa, e che il priore per conoscerlo all’uopo lo confessasse, e confessandolo non lo assolvesse prima d’aver compiuto l’esorcismo e aperta o rotta l’ampolla.... Ci voleva una tentazione irresistibile per qualcuno dei suoi cari monaci! |
Era un pensiero cattivo? Un consiglio del gran Demonio? Perchè, badate, ci voleva che uno di quei fraticelli così savi e pii cadesse in colpa, e che il priore per conoscerlo all’uopo lo confessasse, e confessandolo non lo assolvesse prima d’aver compiuto l’esorcismo e aperta o rotta l’ampolla.... Ci voleva una tentazione irresistibile per qualcuno dei suoi cari monaci! |
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Ebbene, le vite dei Padri non attestavano forse che anche le tentazioni giovano? Giovano a provar la virtù? Non era lecito, doveroso forse, mettere di quando in quando a prova le virtù del convento? E per la |
Ebbene, le vite dei Padri non attestavano forse che anche le tentazioni giovano? Giovano a provar la virtù? Non era lecito, doveroso forse, mettere di quando in quando a prova le virtù del convento? E per la fragilità umana non tornava possibile, possibilissimo, l’errore pur di un fraticello che fosse savio e pio? |
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Gran prudenza, sì, richiedeva la buona fama dal monastero da mantener intatta. E il priore |
Gran prudenza, sì, richiedeva la buona fama dal monastero da mantener intatta. E il priore |