Pagina:Albertazzi - Il diavolo nell'ampolla, 1918.djvu/36: differenze tra le versioni
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— Mille e settecentocinquanta lire riscosse allora allora, calde calde. Mille e settecentocinquanta! Che somma! Che cordiale! Ah!, i quattrini, hanno proprio il vigore, l’ardore d’un cordiale che risuscita! — E questa volta rise di gusto, e si diede a pensare rinvigorito, infervorato, franco. Ne aveva abbastanza; finalmente non avrebbe più un centesimo di debito, con nessuno al mondo! Finalmente potrebbe spendere senza angustia per una veste (e si guardò la veste rossigna e tignosa), per un paio di scarpe (e si guardò a quelle scarpe). Finalmente potrebbe cavarsi qualche onesta voglia senza paura! No? Gli arriverebbe addosso l’Americano, suo fratello, con la solita burbanza, con la solita prepotenza, con i soliti assalti? — Che prete sei? Dove hai nascosti i quattrini che hai riscossi da Bisaccia? Dammeli! Ne ho bisogno! Li voglio! Bada!... |
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— No! non te li dò! Trovali!; e se li trovi, prendili! Cadrai fulminato! |
— No! non te li dò! Trovali!; e se li trovi, prendili! Cadrai fulminato! |