Pagina:Albertazzi - Il diavolo nell'ampolla, 1918.djvu/63: differenze tra le versioni
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{{Ct|v=4|t=4|f=160%|LA CIOCCHETTINA.}} |
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Abitavano nello stesso sobborgo e ogni sera rincasavano insieme, dalle sartorie ove lavoravano, prima in tram poi a piedi. In tram era un divertimento per tutte: cicaleccio, motteggi, compiacenze d’essere osservate e d’osservare le meno belle di loro; ma nel tratto a piedi seguivano le confidenze d’amore e le espansioni sentimentali; mutava il tono. E l’Ida, la piú giovane delle tre, interloquiva di rado; si sentiva a disagio per un misto di timidezza e d’orgoglio. |
Abitavano nello stesso sobborgo e ogni sera rincasavano insieme, dalle sartorie ove lavoravano, prima in tram poi a piedi. In tram era un divertimento per tutte: cicaleccio, motteggi, compiacenze d’essere osservate e d’osservare le meno belle di loro; ma nel tratto a piedi seguivano le confidenze d’amore e le espansioni sentimentali; mutava il tono. E l’Ida, la piú giovane delle tre, interloquiva di rado; si sentiva a disagio per un misto di timidezza e d’orgoglio. |
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