Pagina:Le opere di Galileo Galilei III.djvu/257: differenze tra le versioni

 
 
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256 CONTRO IL MOTO DELLA TERRA.
{{Pt|tiglieria|l’artiglieria}} sarà volta con la bocca oppostamente al moto d’essa Terra, la distanza della palla dal pezzo della bombarda sarà molto maggiore, atteso che nel tempo che la palla corre inanzi per l’aria spinta dall’impeto della polvere, la Terra col suo movimento velocissimo farà stornare indietro l’artiglieria. Ma questa differenza di tiri non si vede; adunque la Terra non si muove.
tiglieria sarà volta con la bocca oppostamente al moto d' essa Terra, la distanza

della palla dal pezzo della bombarda sarà molto maggiore, atteso che nel tempo
Non credo già che essi dicono, che differenza non appara tra l’un tiro e l’altro, perchè, quantunque nel primo colpo la Terra porti l’artiglieria dietro alla palla, e nel secondo la faccia sfuggire oppostamente, ad ogni modo si ragguaglino per ciò, che la velocità del moto della Terra dia il tratto maggiore alla palla nel primo tiro, e nel secondo lo sfuggimento dell’artiglieria toglia l’impeto e forza della polvere<ref>non ci ha tratto che sciemi o cresca la forza alla polvere; anzi è sempre la medesima, ma applicata una volta alla palla che già velocemente corre all’oriente, e l’altra volta alla palla che già va al contrario dell’impeto del fuoco.
che la palla corre inanzi per V aria spinta dall' impeto della polvere, la Terra col

suo movimento velocissimo farà stornare indietro l'artiglieria. Ma questa diffe-
facciasi correre una carrozza velocissimamente; e nel corso scarichisi una balestra da bolzoni quando si sarà incontro a qualche segno, al quale si sarà per avanti aggiustata la mira standovi incontro la carrozza ferma; e vedrassi la freccia dar lontanissima dal segno. O vero, per far meglio l’esperienza, fermata la carrozza e nella carrozza legata ben forte la balestra, tirisi un colpo; di poi discostisi la carrozza da questo sito, e ritornandovi a tutta corsa, quando si sarà nel medesimo luogo scarichisi la balestra; e vedrassi la differenza: e perchè meglio ella apparisca, potrassi tirare di volata per dar più tempo al moto della freccia. Provisi anco a gettare un cane in terra, e vedrassi l’effetto.</ref>, onde si vengano a ragguagliare li colpi. Prima, perchè, se fusse vero che la Terra col suo corso desse il tratto alla palla, il moto suo sarebbe a scosse, e non continuato; il che non direbbon gli stessi aver sari, se bene si servano dell’esempio di chi tira con la balestra, che, dandole l’andata, cagiona che la palla vada più lontana. Vedesi chiaramente che la Terra non dà scossa all’artiglieria: perchè, se ciò fusse vero, la palla balzerebbe fuora anche senza che vi fusse polvere accesa, si come eziamdio uscirebbe dal bolzon della balestra, se non vi fusse serrata dentro, mentre che sta carica. Puossene far la prova, ponendo un’artiglieria carica di polvere solamente sopra una galera che vada velocissimamente, e vederassi la palla star ferma dentrovi, pur che non corra a scosse la galera. L’esempio adunque della balestra non ci ha luogo, poi che colui che la tira, nel dare il tratto, rattiene il braccio, donde si cagiona il
renza di tiri non si vede ; adunque la Terra non si muove.
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Non credo già che essi dicono, che differenza non appara tra l' un tiro e l'altro,

perchè, quantunque nel primo colpo la Terra porti l' artiglieria dietro alla palla,
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e nel secondo la faccia sfuggire oppostamente, ad ogni modo si ragguaglino per
ciò, che la velocità del moto della Terra dia il tratto maggiore alla palla nel
primo tiro, e nel secondo lo sfuggimento dell'artiglieria teglia 1' impeto e forza io
della polvere ^' onde si vengano a ragguagliare li colpi. Prima, .perchè, se
fusse vero che la Terra col suo corso desse il tratto alla palla, il moto suo sa-
rebbe a scosse, e non continuato ; il che non direbbon gli stessi aversari, se bene
si servano dell' esempio di chi tira con la balestra, che, dandole 1' andata, cagiona
che la palla vada più lontana. Vedesi chiaramente che la Terra non dà scossa
all' artiglieria : perchè, se ciò fusse vero, la palla balzerebbe fuora anche senza
che vi fusse polvere accesa, si come eziamdio uscirebbe dal bolzon della ba-
lestra, se non vi fusse serrata dentro, mentre che sta carica. Puossene far la
prova, ponendo un' artiglieria carica di polvere solamente sopra una galera che
vada velocissimamente, e vederassi la palla star ferma dentrovi, pur che non 20
corra a scosse la galera. L' esempio adunque della balestra non ci ha luogo, poi
che colui che la tira, nel dare il tratto, rattiene il braccio, donde si cagiona il
f^^ non ci ha tratto che sciemi o cresca la forza alla polvere ; anzi
è sempre la medesima, ma applicata mia volta alla palla che già ve-
locemente corre all' oriente, e V altra volta alla palla che già va al
contrario dell' impeto del fuoco.
facciasi correre una carrozza velocissimamente; e nel corso scari-
chisi una balestra da bolzoni quando si sarà incontro a qualche segno,
al quale si sarà per avanti aggiustata la mira standovi incontro la car-
rozza ferma ; e vedrassi la freccia dar lontanissima dal segno. vero, so
per far megho V esperienza, fermata la carrozza e nella carrozza le-
gata ben forte la balestra, tirisi un colpo; di poi discostisi la carrozza
da questo sito, e ritornandovi a tutta corsa, quando si sarà nel me-
desimo luogo scarichisi la balestra ; e vedrassi la differenza : e perchè
meglio ella apparisca, potrassi tirare di volata per dar più tempo al
moto della freccia. Provisi anco a gettare un cane in terra, e vedrassi
P effetto.
. ci uà — 28. quandosi si — 32. discosti —