Pagina:Le mille ed una notti, 1852, VII-VIII.djvu/56: differenze tra le versioni
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«Quelle tenere parole compensarono la schiava di tutte le sue pene. — Ecco,» disse, «ciò che la vecchia mi ha riferito; ed è, io credo, quanto potevamo saperne.» |
«Quelle tenere parole compensarono la schiava di tutte le sue pene. — Ecco,» disse, «ciò che la vecchia mi ha riferito; ed è, io credo, quanto potevamo saperne.» |
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«Il re di Medhochan, padre della principessa Zoloch e del principe Badanazer, che regna oggidì, moriva or son dieci anni; e la bella Gulsum, sua moglie, ne governò gli stati con un consiglio di visiri, istituito dal re prima della sua morte, essendo i figli ancor troppo giovani per fare senza tali sagge precauzioni. |
«Il re di Medhochan, padre della principessa Zoloch e del principe Badanazer, che regna oggidì, moriva or son dieci anni; e la bella Gulsum, sua moglie, ne governò gli stati con un consiglio di visiri, istituito dal re prima della sua morte, essendo i figli ancor troppo giovani per fare senza tali sagge precauzioni. |
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