Pagina:Il Baretti - Anno V, n. 1, Torino, 1924-1928.djvu/1: differenze tra le versioni

MiriMeina (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
MiriMeina (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 63: Riga 63:
Ho detto che questo avvenne via via e con moto sempre più accelerato dalla fine del medioevo agli anni della guerra, epoca in cui la contaminazione pareva aver raggiunto il suo massimo. Ma ho detto anche in principio che, contrariamente a quanto si poteva arguire o sperare, nè durante la guerra nè dopo, il triste fenomeno cessò, ma che anzi continuò con virulenza crescente e tanto da sgomentare. E difatti, basta gettare uno sguardo indietro per questi ultimi lustri per esser convinti che, malgrado le apparenze, lo spirito tedesco domina sovrano in tutte le espressioni significative della la vita europea, siano esse di natura religiosa, filosofica, politica, morale od estetica».
Ho detto che questo avvenne via via e con moto sempre più accelerato dalla fine del medioevo agli anni della guerra, epoca in cui la contaminazione pareva aver raggiunto il suo massimo. Ma ho detto anche in principio che, contrariamente a quanto si poteva arguire o sperare, nè durante la guerra nè dopo, il triste fenomeno cessò, ma che anzi continuò con virulenza crescente e tanto da sgomentare. E difatti, basta gettare uno sguardo indietro per questi ultimi lustri per esser convinti che, malgrado le apparenze, lo spirito tedesco domina sovrano in tutte le espressioni significative della la vita europea, siano esse di natura religiosa, filosofica, politica, morale od estetica».


{{A destra|(A. SOFFICI - ''La Germania vittoriosa'' - (Gazzetta del Popolo - 15 gennaio 1928).}}
{{A destra|({{AutoreCitato|Ardengo Soffici|A. SOFFICI}} - ''La Germania vittoriosa'' - (Gazzetta del Popolo - 15 gennaio 1928).}}


''L’ardore combattivo porta evidentemente Soffici a combattere non la Germania soltanto, come Egli crede, ma tutta l’Europa.''
''L’ardore combattivo porta evidentemente Soffici a combattere non la Germania soltanto, come Egli crede, ma tutta l’Europa.''