Pagina:Tozzi - Giovani, Treves, 1920.djvu/234: differenze tra le versioni
Xavier121: split |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Intestazione (non inclusa): | Intestazione (non inclusa): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{RigaIntestazione||{{Sc|i butteri di maccarese}}|227|riga=si}} |
|||
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{Nop}} |
|||
I BDTTES1 DI MÀCCARESE |
|||
227 |
|||
— |
— Allora non torni ancora? |
||
Ella gli diceva di no con la testa. |
Ella gli diceva di no con la testa. |
||
Il fratello sorrideva, guardando tutta la cu¬ |
|||
Il fratello sorrideva, guardando tutta la cucina, e se n’andava salutandola: |
|||
— |
— Tu fai la aignora qui! |
||
Ma Corrado, dopo una settimana, chiamò il |
|||
padre di PompSlia; e, facendoselo sedere ac¬ |
|||
Ma Corrado, dopo una settimana, chiamò il padre di Pompilia; e, facendoselo sedere accanto sopra un rialzo della terra, gli promise che l’avrebbe sposata a fin d’anno. |
|||
l’avrebbe sposata a fin d’anno. |
|||
Il |
Il mietitore, allora, si rialzò, lo guardò negli occhi e gli rispose: |
||
ocelli e gli rispose: |
|||
— |
— Tu avrai una moglie più forte e più bella di te. Ma perchè, intanto, non la rimandi a mietere con noi? |
||
di he. Ma pertehè, intanto, no|n la rimandi a |
|||
⚫ | |||
mietere oon noi V |
|||
⚫ | |||
Pochi giorni dopo, il tumulto era già cominciato; e il padre di Pompilia non pensava più nè a lei nè a Corrado. I mietitori, tra uomini e donne, erano più di trecento. Le donne, mescolate con gli uomini a gruppetti di cinque o sei insieme, avevano la testa fasciala stretta da un fazzoletto bianco e le mani bendate da strisce di lana: per riparare il sole. Gli uomini in maniche di camicia, scalzi; e tutti con la falce. I vecchi stavano nel mezzo e i giovani |
|||
Pochi giorni dopo, il tumulto era già comin¬ |
|||
ciato; e il padre di Ponipilia non (pensava più |
|||
nè a lei ¡nè a Corrado. I mietitori, tra uomini |
|||
e donne, erano più di trecento. Le. donne, me¬ |
|||
scolate con gli uomini a gruppetti di cinque |
|||
o sei insieme, avevano la testa fasciala stretta |
|||
<la un fazzoletto bianco e le mani bqndalie da |
|||
strisce di lana: per riparare il sole. Gli uomini |
|||
in maniche di camicia, scalzi; e tutti con la |
|||
falce. I vecchi stavano nel mezzo e i giovani |