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<noinclude>dini? </noinclude>S. Agostino dice che c’è congruenza tra la settiforme operazione dello Spirito Santo con le beatitudini; ma c’è ordine inverso: Isaia comincia dai più alti, Matteo dai più bassi. <ref>In ''Summa'' la 2ae 68, 7.</ref> In Isaia tali sono i doni: <ref>Is. XI.</ref> "E poserà su lui lo spirito del Signore: spirito di sapienza e d’intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà. E lo riempirà spirito di timor del Signore." San Bernardo accoglie la rispondenza Agostiniana e dice <ref>D. Bern. ''De pugna spir.'' I in fine. Vedi anche Hugo de S. V. I ''de quinque sept''. V.</ref> che lo Spirito Santo fa, mediante il timore, beati i poveri in ispirito, con la pietà i miti, con la scienza i piangenti, con la fortezza i famelici e assetati di giustizia, col consiglio i misericordi, con l’intelletto i mondi di cuore, con la sapienza i pacifici. Ora Dante ha delle beatitudini altro ordine, come s’è detto. Secondo questo, il timore farebbe beati i poveri in ispirito, la pietà i misericordi, la scienza i pacifici, la fortezza i piangenti, il consiglio i sitibondi di giustizia, l’intelletto i famelici di quanto e giusto, la sapienza i mondi di cuore. Raccolgo in vero che questi doni perfezionano le potenze dell’anima razionali e appetitive: le une ad apprendere la verità, e a giudicar la verità, le altre ad ubbidire alia ragione. E cosl il timore dirige l’affetto dai male a Dio; e la pietà lo dirige in cio che riguarda il prossimo e la fortezza in ciò che riguarda noi, ed è contro il timor dei pericoli; e la scienza perfeziona la ragione pratica a giudicar rettamente, la sapienza la ragione speculativa; e cosl l’intelletto dirige la {{pt|ra-|ragione}}
<noinclude>dini? </noinclude>S. Agostino dice che c’è congruenza tra la settiforme operazione dello Spirito Santo con le beatitudini; ma c’è ordine inverso: Isaia comincia dai più alti, Matteo dai più bassi. <ref>In ''Summa'' la 2ae 68, 7.</ref> In Isaia tali sono i doni: <ref>Is. XI.</ref> "E poserà su lui lo spirito del Signore: spirito di sapienza e d’intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà. E lo riempirà spirito di timor del Signore." San Bernardo accoglie la rispondenza Agostiniana e dice <ref>D. Bern. ''De pugna spir.'' I in fine. Vedi anche Hugo de S. V. I ''de quinque sept''. V.</ref> che lo Spirito Santo fa, mediante il timore, beati i poveri in ispirito, con la pietà i miti, con la scienza i piangenti, con la fortezza i famelici e assetati di giustizia, col consiglio i misericordi, con l’intelletto i mondi di cuore, con la sapienza i pacifici. Ora Dante ha delle beatitudini altro ordine, come s’è detto. Secondo questo, il timore farebbe beati i poveri in ispirito, la pietà i misericordi, la scienza i pacifici, la fortezza i piangenti, il consiglio i sitibondi di giustizia, l’intelletto i famelici di quanto e giusto, la sapienza i mondi di cuore. Raccolgo in vero che questi doni perfezionano le potenze dell’anima razionali e appetitive: le une ad apprendere la verità, e a giudicar la verità, le altre ad ubbidire alia ragione. E così il timore dirige l’affetto dai male a Dio; e la pietà lo dirige in cio che riguarda il prossimo e la fortezza in ciò che riguarda noi, ed è contro il timor dei pericoli; e la scienza perfeziona la ragione pratica a giudicar rettamente, la sapienza la ragione speculativa; e così l’intelletto dirige la {{pt|ra-|ragione}}