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inquarterarono, & abbondantemente conducendo le vettovaglie per Mare con Vasselli gli sommistravano il vivere.
inquarterarono, & abbondantemente conducendo le vettovaglie per Mare con Vasselli gli sommistravano il vivere.


Gli luoghi più vicini à Laghi marini erano in tal guisa da Nicolò Conte di Petigliano Capitano dell’Esercito Generale con gran diligenza diffesi; giudicando cosa vituperosa che la virtù, havesse da cedere alla malvagità della fortuna. Gli Castelli, & altre Piazze, quali vedevano non poter conservare, l’abbandonorono senza presidij. Per il che nel primo assalto fù da Francesi preso Bergomo, Bressa, Crema, & molri altri luoghi. Ma Verona, Vicenza, Padova, Feltre, Belluno, Udine, & altri Castelli, che si ritrovano in quelle parti si resero, per non essere sacheggiati, à Massimiliano Imperatore ricevendo in oltre la servitù, & tributo. Imperoche vedendo, che da niuna parte si poteva sperare aiuto, anzi tutte le cose abbatute da ruine, ammazzamenti, & furti, come desperati gl’interessi Veneti, incrudelendo d’ogni parte gl’inimici, resi per le vittorie più insolenti, spaventati in oltre dalla crudel conditione de tempi, non sepero altro ripiego ritrovare, che darsi in potere di Cesare. I
Gli luoghi più vicini à Laghi marini erano in tal guisa da Nicolò Conte di Petigliano Capitano dell’Esercito Generale con gran diligenza diffesi; giudicando cosa vituperosa che la virtù, havesse da cedere alla malvagità della fortuna. Gli Castelli, & altre Piazze, quali vedevano non poter conservare, l’abbandonorono senza presidij. Per il che nel primo assalto fù da Francesi preso Bergomo, Bressa, Crema, & molri altri luoghi. Ma Verona, Vicenza, Padova, Feltre, Belluno, Udine, & altri Castelli, che si ritrovano in quelle parti si resero, per non essere sacheggiati, à Massimiliano Imperatore ricevendo in oltre la servitù, & tributo. Imperoche vedendo, che da niuna parte si poteva sperare aiuto, anzi tutte le cose abbatute da ruine, ammazzamenti, & furti, come desperati gl’interessi Veneti, incrudelendo d’ogni parte gl’inimici, resi per le vittorie più insolenti, spaventati in oltre dalla crudel conditione de tempi, non sepero altro ripiego ritrovare, che darsi in potere di Cesare.


Treuigi già per paura abbandonano da Venetiani fù senza presidij di soldatesca da Cittadini diffeso il spatio di quaranta giorni, quali pur stavano attendendo l’Esercito Imperiale, con la medema persona per consegnar se, & la Città al a di lui dirmi-ione. Verona ,eil'endo la prima cirri, che ucoglie quelli che ven ono dalla parrefeuenrrionale pul'Alpi Treminein Iralin, efl'emfia fli- ma: più oummnda , 5: opportuna , incuifi rramflemgli‘ nego; n'j iii ardnl diflaro ,fiìlun o rem oricercato luggerzo inerme- nole,qud faggi/amenti: Mscon la ouuta prudenza, Se fedelràla gouemafl'e .. Non maneauano glchnedani permezzo d‘huomi. ni l'editiqfi follicirare, 8t tentare con gran promell’e gli animi de Callellani; Nrrouauanfi non pochi nella Cinàche rocurauauo maduuauano l'empre cale nuoue . Perlocheconogbe Mammi- liano ell'er neeefl'ariovn buono fordflìmo fa iente , prudente , e: dcùro al gouemo diquella Piazza , alla qu e non manco ti do- ueuano nmercglil'uoi, che Fli pm rij nemici . Perilchehaueli- do con purgaxo animo quel agaei mo Prendpe eonfiderau‘ ami li grandi, e d'rcuro ingegno dell'imperio (de uali n'eneopio. o) feuieielra diGiorgio Neideclago,e lo lìim il più degno Il qual comemell'e il gouerno di nella forte, a: pacem: Citù-
Trevigi già per paura abbandonano da Venetiani fù senza presidij di soldatesca da Cittadini diffeso il spatio di quaranta giorni, quali pur stavano attendendo l’Esercito Imperiale, con la medema persona per consegnar se, & la Città alla di lui discretione. Verona, essendo la prima Città, che racoglie quelli che vengono dalla parte settentrionale per l’Alpi Trentine in Italia, essendo stimata più commoda, & opportuna, in cui si trattassero gli negotij più ardui di stato, lungo tempo ricercato suggetto meritevole, qual saggiamente & con la dovuta prudenza, & fedeltà la govemasse. Non maceavano gli Venetiani per mezzo d’huomini seditiosi sollicitare, & tentare con gran promesse gli animi de Castellani; Ritrovavansi non pochi nella Città, che procuravano machinavano sempre cale nuoue . Perlocheconogbe Mammi- liano ell'er neeefl'ariovn buono fordflìmo fa iente , prudente , e: dcùro al gouemo diquella Piazza , alla qu e non manco ti do- ueuano nmercglil'uoi, che Fli pm rij nemici . Perilchehaueli- do con purgaxo animo quel agaei mo Prendpe eonfiderau‘ ami li grandi, e d'rcuro ingegno dell'imperio (de uali n'eneopio. o) feuieielra diGiorgio Neideclago,e lo lìim il più degno Il qual comemell'e il gouerno di nella forte, a: pacem: Citù-


Fù dunque eletto Giorgio à ramià quietare, regolare, a: re- gare il Ram di Veronefi . Rifplendeuano in quello Prelam vnlm. Inaugura fapere, virui d'animo ,6: fune di corpo: Enla for- X a. ma
Fù dunque eletto Giorgio à ramià quietare, regolare, a: re- gare il Ram di Veronefi . Rifplendeuano in quello Prelam vnlm. Inaugura fapere, virui d'animo ,6: fune di corpo: Enla for- X a. ma