Rime (Stampa)/Rime d'amore/CCXIV: differenze tra le versioni

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<pages index="Stampa, Gaspara – Rime, 1913 – BEIC 1929252.djvu" include="121" onlysection="CCXIV" />
<poem>
La piaga, ch’io credea che fosse salda
per la omai molta assenzia e poco amore
di quell’alpestro ed indurato core,
freddo più che di neve fredda falda,
si desta ad or ad ora e si riscalda,
e gitta ad or ad or sangue ed umore;
sì che l’alma si vive anco in timore
ch’esser devrebbe omai sicura e balda.
Né, perché cerchi agiunger novi lacci
al collo mio, so far che molto o poco
quell’antico mio nodo non m’impacci.
Si suol pur dir che foco scaccia foco;
ma tu, Amor, che ’l mio martìr procacci,
fai che questo in me, lassa, or non ha loco.
</poem>