Rime (Stampa)/Rime d'amore/CVI: differenze tra le versioni

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<pages index="Stampa, Gaspara – Rime, 1913 – BEIC 1929252.djvu" include="66" onlysection="CVI" />
<poem>
O diletti d’amor dubbi e fugaci,
o speranza che s’alza e cade spesso,
e nasce e more in un momento istesso;
o poca fede, o poco lunghe paci!
Quegli, a cui dissi: - Tu solo mi piaci, -
è pur tornato, io l’ho pur sempre presso,
io pur mi specchio e mi compiaccio in esso,
e ne’ begli occhi suoi chiari e vivaci;
e tuttavia nel cor mi rode un verme
di fredda gelosia, freddo timore
di tosto tosto senza lui vederme.
Rendi tu vana la mia tèma, Amore,
tu, che beata e lieta pòi tenerme,
conservandomi fido il mio signore.
</poem>