Rime (Stampa)/Rime d'amore/CII: differenze tra le versioni

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<pages index="Stampa, Gaspara – Rime, 1913 – BEIC 1929252.djvu" include="64" onlysection="CII" />
<poem>
Via da me le tenebre e la nebbia,
che mi son sempre state agli occhi intorno
sei lune e più, che ’n Francia fe’ soggiorno
lui, che ’l mio cor, come gli piace, trebbia.
È ben ragion ch’asserenarmi io debbia,
or che ’l mio sol m’ha rimenato il giorno;
or c’han pace le guerre, che d’attorno
mi fûr, qual vide Trasimeno e Trebbia.
Sia ogni cosa in me di riso piena,
poi che seco una schiera di diletti
a star meco il mio sol almo rimena.
Sia la mia vita in mille dolci, eletti
piaceri involta, e tutta alma e serena,
e se stessa gioendo ognor diletti.
</poem>