Pagina:Boselli - Discorsi di guerra, 1917.djvu/158: differenze tra le versioni
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{{smaller block|La Camera dei deputati riprese le sedute il 27 febbraio 1917. In quel giorno l’On. Boselli prese la parola par commemorare i Deputati Rastelli, Campi e Altobelli. |
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Prese anche la parola nella seduta del 5 marzo successivo per commemorare l’On. Ruggero Mariotti. |
Prese anche la parola nella seduta del 5 marzo successivo per commemorare l’On. Ruggero Mariotti. |
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Nella tornata del 17 marzo l’On. Petrillo presentò una proposta di legge per l’erezione di due monumenti nazionali in Avellino a Pasquale Stanislao Mancini e a Francesco Desantis. Dopo il discorso dell’On. Petrillo, il Presidente del Consiglio On. Boselli |
Nella tornata del 17 marzo l’On. Petrillo presentò una proposta di legge per l’erezione di due monumenti nazionali in Avellino a Pasquale Stanislao Mancini e a Francesco Desantis. Dopo il discorso dell’On. Petrillo, il Presidente del Consiglio On. Boselli pronunciò le seguenti parole:}} |
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BOSELLI, ''presidente del Consiglio''. A nome del Governo mi unisco al pensiero inspiratore di questa proposta di legge che viene innanzi a noi nella ricorrenza centenaria della nascita di Pasquale Stanislao Mancini, ed in un momento quanto mai opportuno, perchè onorando il grande giureconsulto, il potente oratore del Parlamento e del |
BOSELLI, ''presidente del Consiglio''. A nome del Governo mi unisco al pensiero inspiratore di questa proposta di legge che viene innanzi a noi nella ricorrenza centenaria della nascita di Pasquale Stanislao Mancini, ed in un momento quanto mai opportuno, perchè onorando il grande giureconsulto, il potente oratore del Parlamento e del Fôro, si riafferma solennemente quel principio di nazionalità, per il quale i nostri prodi combattono, tutti i nostri cuori palpitano, tutti i nostri voti fervono. ''(Vive e approvazioni)''. |
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Pasquale Stanislao Mancini, dopo che {{Wl|Q187336|Giuseppe Mazzini}} aveva posto il principio di nazionalità come {{Pt|fonda-|}} |
Pasquale Stanislao Mancini, dopo che {{Wl|Q187336|Giuseppe Mazzini}} aveva posto il principio di nazionalità come {{Pt|fonda-|}} |