Pagina:A Prato impressioni d'arte.djvu/16: differenze tra le versioni
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
⚫ | più vasto, e più animato. Ma in Giotto la dram maticità costituisce sempre il carattere dominante, rivelando la serietà di pensiero e la |
||
⚫ | più vasto, e più animato. Ma in Giotto la dram maticità costituisce sempre il carattere dominante, rivelando la serietà di pensiero e la forza di coscienza del grande artefice; qui il Lippi lascia trasparire quella voluttà femminile che nella testa di Erodiade, creduta la Buti, ricorda la sua famosa fuga con la monaca, la sua avversione all’ordine religioso, la sua vita insomma libera e mondana. |
||
⚫ | Un tipo di donna con distinti caratteri fisionomici si ripete in tutti i lavori di Fra Filippo, con la fronte leggermente bombée, le palpebre un po’ grosse, l’orecchio col padiglione largo che va assottigliandosi al lobo, il collo lungo e sottile. Le parole che Shakespeare fa dire ad Amleto: |
||
⚫ | Un tipo di donna con distinti caratteri fisionomici si ripete in tutti i lavori di Fra Filippo, con la fronte leggermente ''bombée'', le palpebre un po’ grosse, l’orecchio col padiglione largo che va assottigliandosi al lobo, il collo lungo e sottile. Le parole che Shakespeare fa dire ad Amleto: ''Frailty, thy name is woman!'' (fragilità, il tuo nome è donna!) parmi definisca benissimo la donna del Lippi. |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
Erodiade ci rammenta tutte le Madonne di Fra Filippo e specialmente quella nella tavola della Galleria Pitti, dove però l’espressione è mesta e più materna che mistica nella sua dolcezza. |
Erodiade ci rammenta tutte le Madonne di Fra Filippo e specialmente quella nella tavola della Galleria Pitti, dove però l’espressione è mesta e più materna che mistica nella sua dolcezza. |