Pagina:Omero - L'Odissea (Romagnoli) I.djvu/72: differenze tra le versioni
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non crederò davvero che |
non crederò davvero che tu sia fra noi pervenuto. |
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E il vero anche di questo, rispondi: ch’io voglio saperlo: |
E il vero anche di questo, rispondi: ch’io voglio saperlo: |
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se qui la prima volta giungi ora, o se tu di mio padre |
se qui la prima volta giungi ora, o se tu di mio padre |
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ospite sei: ché la casa |
ospite sei: ché la casa d’Ulisse piú d’uno conosce: |
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perché soleva anch’egli pel mondo vagar fra la gente». |
perché soleva anch’egli pel mondo vagar fra la gente». |
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E gli rispose Atena, la Dea dalla glauca pupilla: |
E gli rispose Atena, la Dea dalla glauca pupilla: |
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Il mio naviglio è quello laggiú per i campi, lontano |
Il mio naviglio è quello laggiú per i campi, lontano |
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dalla città, sotto il Neio selvoso, nel porto Reètro. |
dalla città, sotto il Neio selvoso, nel porto Reètro. |
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Ospiti siamo tu ed io, da parte del padre e |
Ospiti siamo tu ed io, da parte del padre e dell’avo, |
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da tempo antico; e puoi saperlo dal vecchio Laerte, |
da tempo antico; e puoi saperlo dal vecchio Laerte, |
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se lo domandi a lui: ché lungi, mi dicono, vive |
se lo domandi a lui: ché lungi, mi dicono, vive |
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