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CAPITOLO VI
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I lavori parlamentari nei mesi di febbraio e marzo 1917
{{Ct|t=1.5|v=.5|s=line-height:1.5em|'''I lavori parlamentari nei mesi di febbraio e marzo 1917'''}}
La Camera dei deputati ripre e le sedute il 27 febbraio 1917. In quel
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giorno l’On. Boselli prese la parola par commemorare i Deputati Rastelli,
{{smaller block|La Camera dei deputati ripre e le sedute il 27 febbraio 1917. In quel giorno l’On. Boselli prese la parola par commemorare i Deputati Rastelli, Campi e Altobelli.
Campi e Altobelli.

Prese anche la parola nella seduta del 5 marzo successivo per com-
memorare l’On. Ruggero Mariotti.
Prese anche la parola nella seduta del 5 marzo successivo per commemorare l’On. Ruggero Mariotti.

Nella tornata del 17 marzo l’On. Petrillo presentò una proposta di
legge per l’erezione di due monumenti nazionali in Avellino a Pasquale Sta-
Nella tornata del 17 marzo l’On. Petrillo presentò una proposta di legge per l’erezione di due monumenti nazionali in Avellino a Pasquale Stanislao Mancini e a Francesco Desantis. Dopo il discorso dell’On. Petrillo, il Presidente del Consiglio On. Boselli pronuneiò le seguenti parole:}}

nislao Mancini e a Francesco Desantis. Dopo il discorso dell’On. Petrillo, il
BOSELLI, ''presidente del Consiglio''. A nome del Governo mi unisco al pensiero inspiratore di questa proposta di legge che viene innanzi a noi nella ricorrenza centenaria della nascita di Pasquale Stanislao Mancini, ed in un momento quanto mai opportuno, perchè onorando il grande giureconsulto, il potente oratore del Parlamento e del Fòro, si riafferma solennemente quel principio di nazionalità, per il quale i nostri prodi combattono, tutti i nostri cuori palpitano, tutti i nostri voti fervono. ''(Vive e approvazioni)''.
Presidente del Consiglio On. Boselli pronuneiò le seguenti parole:

BOSELLI, presidente del Consiglio. A nome del Go-
Pasquale Stanislao Mancini, dopo che {{Wl|Q187336|Giuseppe Mazzini}} aveva posto il principio di nazionalità come {{Pt|fonda-|}}
verno mi unisco al pensiero inspiratore di questa pro-
posta di legge che viene innanzi a noi nella ricorrenza
centenaria della nascita di Pasquale Stanislao Mancini,
ed in un momento quanto mai opportuno, perchè ono-
rando il grande giureconsulto, il potente oratore del
Parlamento e del Fòro, si riafferma solennemente quel
principio di nazionalità, per il quale i nostri prodi com-
battono, tutti i nostri cuori palpitano, tutti i nostri voti
fervono. (Vie e approvazioni).
Pasquale Stanislao Mancini, dopo che Giuseppe Maz-
zini aveva posto il principio di nazionalità come fonda-