Pagina:Bandello - Novelle, Laterza 1910, I.djvu/386: differenze tra le versioni
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NOVELLA XXVII |
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con i suoi stranamente abbigliato per non esser di leggero co¬ |
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sangue non ne uscisse, fece ciascuno cavalcare. Ginevra la bionda |
sangue non ne uscisse, fece ciascuno cavalcare. Ginevra la bionda |
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amarissimamente piangeva e fieramente gridava. Onde uno di |
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quelli armati, che aveva una barbaccia nera con dui occhi |
quelli armati, che aveva una barbaccia nera con dui occhi stralunati che pareva il gran diavolo, se le fece innanzi con un |
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lunati che pareva il gran diavolo, se le fece innanzi con un |
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pugnale in mano, e con una terribil voce le disse minacciando: |
pugnale in mano, e con una terribil voce le disse minacciando: |
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— Giuro a Dio, se tu gridi, che io ti segherò la gola. Taci, ché |
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tu hai meglio che tu non meriti, ché si fa il tuo bene e non lo |
tu hai meglio che tu non meriti, ché si fa il tuo bene e non lo |
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conosci. — E cavalcando pervennero ad una chiesetta fuor di |
conosci. — E cavalcando pervennero ad una chiesetta fuor di |
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strada, ove |
strada, ove piú tosto che si puoté interrarono il morto e attesero a cavalcare. Erano quattro o cinque ore di giorno quando |
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sero a cavalcare. Erano quattro o cinque ore di giorno quando |
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in certo boschetto vicino ad una villa si fermarono, e mandato |
in certo boschetto vicino ad una villa si fermarono, e mandato |
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a la villa a pigliar da mangiar per loro e per i cavalli si |
a la villa a pigliar da mangiar per loro e per i cavalli si rifrescarono. |
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Ginevra la bionda tuttavia piangendo nulla o poco mangiò, e non puoté mai conoscere chi fossero quelli che la conducevano. La notte albergavano in case lontane da le ville e |
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giò, e non puoté mai conoscere chi fossero quelli che la con¬ |
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ducevano. La notte albergavano in case lontane da le ville e |
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non permettevano che nessuno potesse parlare né a lei né a la |
non permettevano che nessuno potesse parlare né a lei né a la |
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donzella, né anco al suo servidore. Ora, essendo una notte |
donzella, né anco al suo servidore. Ora, essendo una notte alloggiati in una picciola villa vicina a la grotta ove don Diego |
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loggiati in una picciola villa vicina a la grotta ove don Diego |
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albergava circa sette miglia, il signor Roderico mandò un suo |
albergava circa sette miglia, il signor Roderico mandò un suo |
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a don Diego, facendogli sapere quanto fatto s’era e che |
a don Diego, facendogli sapere quanto fatto s’era e che innanzi al desinare egli con la compagnia sarebbe lá. Erano |
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nanzi al desinare egli con la compagnia sarebbe là. Erano |
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circa cinquanta giorni che il signor Roderico aveva lasciato il |
circa cinquanta giorni che il signor Roderico aveva lasciato il |
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misero amante in qualche speranza di racquistar la grazia de la |
misero amante in qualche speranza di racquistar la grazia de la |
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sua signora, il quale in questo tempo essendo vivuto assai bene |
sua signora, il quale in questo tempo essendo vivuto assai bene |
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e con lieta compagnia |
e con lieta compagnia piú del consueto aveva in gran parte ricuperato il natural suo colore e quasi a la sua bellezza e vivacitá restituito esser si vedeva. Or quando egli dal mandato messo |
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cuperato il naturai suo colore e quasi a la sua bellezza e viva¬ |
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cità restituito esser si vedeva. Or quando egli dal mandato messo |
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del suo amico intese le cose come erano seguite, stette buona |
del suo amico intese le cose come erano seguite, stette buona |
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pezza attonito e quasi fuor di sé. Poi pensando che egli fra |
pezza attonito e quasi fuor di sé. Poi pensando che egli fra |
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un’ora vederebbe colei che tanto amava, senti un riscaldamento |
un’ora vederebbe colei che tanto amava, senti un riscaldamento |
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di sangue, un batter di core ed un sudor freddo per tutte le |
di sangue, un batter di core ed un sudor freddo per tutte le |
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membra con mill’altri accidenti, di modo che luogo non |
membra con mill’altri accidenti, di modo che luogo non trovava né sapeva che farsi. Fra questo mezzo avvicinandosi il |
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vava né sapeva che farsi. Fra questo mezzo avvicinandosi il |