Pagina:Della geografia di Strabone libri XVII volume 2.djvu/142: differenze tra le versioni

 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 50%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
dalle trasmigrazioni dei popoli, se vogliamo sempre più apparecchiarci a quella ''ataumasia''<ref>Ataumasia (ἀθαυμασία) è la condizione di un animo a cui nulla rechi più maraviglia.</ref> celebrata da Democrito e dagli altri filosofi tutti, siccome vicina all’intrepidità, alla calma ed all’imperturbabilità. Così gli Iberi occidentali si trasferirono nei paesi al di sopra del Ponto e della Colchide, i quali sono divisi dall’Armenia pel fiume Arasse, al dire di Apollodoro, o forse piuttosto pel Ciro<ref>Ora il ''Kur''. - I monti ''Moschici'' erano il confine meridionale della Colchide, la quale ora si dice ''Mingrelia''.</ref> e pei monti Moschici. Alcuni Egizii si trasferirono nei paesi degli Etiopi e dei Colchi<ref>Secondo Erodoto il solo re d’Egitto che dominasse nell’Etiopia fu Sesostri, e fu Sesostri eziandio colui che condusse un esercito nella Colchide: ma in qual tempo sia poi vissuto quel re non si può determinare. - Gli ''Eneti'' sono coloro che seguitarono Antenore dopo la guerra di Troia. (G.).</ref>. Gli Eneti dalla Paflagonia si tramutarono all’Adria: e questo accadde anche alle popolazioni elleniche, come a dire ai Ionii, ai Dorii, agli Achei, agli Eolii. E gli Eniani che ora confinano cogli Etoli abitarono già presso Dozio e l’Ossa fra’ Perebei; e questi sono anch’essi popoli venuti d’altronde: e di consimili esempi è piena quest’opera che abbiam tolta a comporre. E molti sono alle mani di tutti; ma le trasmigrazioni dei Carii, dei Treri, dei Tecuri, dei Galati, non altrimenti che quelle di alcuni capi di popoli venuti da remote regioni (per esempio di Madio scita, di Tearco etiope, di Cobo da Trere, di Sesostri e di Psammetico egizii, o dei
dalle trasmigrazioni dei popoli, se vogliamo sempre più apparecchiarci a quella ''ataumasia''<ref>Ataumasia (ἀθαυμασία) è la condizione di un animo a cui nulla rechi più maraviglia.</ref> celebrata da {{AutoreCitato|Democrito|Democrito}} e dagli altri filosofi tutti, siccome vicina all’intrepidità, alla calma ed all’imperturbabilità. Così gli Iberi occidentali si trasferirono nei paesi al di sopra del Ponto e della Colchide, i quali sono divisi dall’Armenia pel fiume Arasse, al dire di {{AutoreCitato|Apollodoro di Artemita|Apollodoro}}, o forse piuttosto pel Ciro<ref>Ora il ''Kur''. - I monti ''Moschici'' erano il confine meridionale della Colchide, la quale ora si dice ''Mingrelia''.</ref> e pei monti Moschici. Alcuni Egizii si trasferirono nei paesi degli Etiopi e dei Colchi<ref>Secondo {{AutoreCitato|Erodoto|Erodoto}} il solo re d’Egitto che dominasse nell’Etiopia fu Sesostri, e fu Sesostri eziandio colui che condusse un esercito nella Colchide: ma in qual tempo sia poi vissuto quel re non si può determinare. - Gli ''Eneti'' sono coloro che seguitarono Antenore dopo la guerra di Troia. (G.).</ref>. Gli Eneti dalla Paflagonia si tramutarono all’Adria: e questo accadde anche alle popolazioni elleniche, come a dire ai Ionii, ai Dorii, agli Achei, agli Eolii. E gli Eniani che ora confinano cogli Etoli abitarono già presso Dozio e l’Ossa fra’ Perebei; e questi sono anch’essi popoli venuti d’altronde: e di consimili esempi è piena quest’opera che abbiam tolta a comporre. E molti sono alle mani di tutti; ma le trasmigrazioni dei Carii, dei Treri, dei Tecuri, dei Galati, non altrimenti che quelle di alcuni capi di popoli venuti da remote regioni (per esempio di Madio scita, di Tearco etiope, di Cobo da Trere, di Sesostri e di Psammetico egizii, o dei