Pagina:Le opere di Galileo Galilei II.djvu/588: differenze tra le versioni

 
 
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Propone dunque in universale: ''Datum solidum in partes petitas dividere;'' e segue il modo del dividerlo così: ''Dividantur superficies solidi ea ratione qua in linea superficierum cap. et 11 docuimus dividere superficies, nempe in oppositis partibus, coniungantur parallelis lineis divisiones, dictumque solidum divisum erit in partes petitas''. Dove io primieramente noto come il cap. e 11 non hanno che fare in questo proposito, ma doveva citare il cap. 13. Dico ih oltre, che mi maraviglierei se altri che il Capra si fusse persuaso, che di un solido tagliato in diverse parti, al modo del Capra, le parti solide avessero tra di loro le medesime proporzioni che le parti delle sue superficie tagliate; ma del Capra ormai non è più da meravigliarsene, anzi saria da trasecolare quando egli avesse aperta la bocca senza mandar fuori più sciocchezze che parole. Avevo pensato, per salvare il Capra, di dire che ei non abbia cognizione di altri solidi che de i prismi e de i cilindri, e che appresso di lui i coni, le piramidi, le sfere, i conoidali e mille altri solidi non si ritrovassero al mondo; ma ho veduto poi che nè anco questo lo mandava immune da ogni mancamento, perchè per segar quei corpi detti non occorreva dividere altro che le loro altezze; tal che non lo posso in modo alcuno aiutare. Aggiugne poi, nel fine, il modo di trovar solidi proporzionali, dicendo questa operazione proceder come quella delle superficie, ma che in luogo delle Linee delle Superficie si piglino le Linee de i Solidi: e io gli dico che e queste e quelle son superflue, perchè, senza altre superficie o altri solidi, basta pigliar le proporzionali de i lati; perchè quando i lati saranno proporzionali, saranno proporzionali parimente le loro figure simili, tanto piane quanto solide.
DI BALDESSAR CAPRA. 575

Propone dunque in universale : Datum solidum in partes petitas divi-
Propone nel cap. 22: ''Datis duobus solidis duo media proportionalia elicere;'' dove, perchè la operazione è particolare de i solidi simili, bisognava nel titolo dire: ''duobus solidis similibus;'' perchè io non so quanto il Capra si sapesse distrigare se alcuno gli proponesse una sfera ed una piramide. La operazione poi è la medesima che l’invenzion delle due medie proporzionali tra due linee proposte, messa da me nella Operazione 19; ma lui, credendo di mascherarla e trafugarla, l’ha proposta sotto titolo, in apparenza solamente, differente. Ma forse ho torto a farlo così maliziuto, potendo benissimo essere, lui in questo ed in tutti gli altri simili luoghi, non per malizia, ma per pura ignoranza aver peccato.
deve ; e segue il modo del dividerlo così : Dividantur superficies solidi ea
ratione qua in linea superficierum cap, 10 et 11 docuimus dividere super-
ficies, nempe in oppositis partihuSy coniungantur parallelis lineis divisiones,
dictumque solidum divisum erit in partes petitas. Dove io primieramente
noto come il cap. 10 e 11 non hanno che fare in questo proposito,
ma doveva citare il cap. 13. Dico iii oltre, che mi maraviglierei se altri
che il Capra si fusse persuaso, che di un solido tagliato in diverse
parti, al modo del Capra, le parti solide avessero tra di loro le me-
lo desime proporzioni che le parti delle sue superficie tagliate ; ma del
Capra ormai non è più da meravigliarsene, anzi saria da trasecolare
quando egli avesse aperta la bocca senza mandar fuori più scioc-
chezze che parole. Avevo pensato, per salvare il Capra, di dire che
ei non abbia cognizione di altri solidi che de i prismi e de i cilindri,
e che appresso di lui i coni, le piramidi, le sfere, i conoidali e mille
altri solidi non si ritrovassero al mondo ; ma ho veduto poi che né
anco questo lo mandava immune da ogni mancamento, perchè per
segar quei corpi detti non occorreva dividere altro che le loro al-
tezze; tal che non lo posso in modo alcuno aiutare. Aggiugne poi,
20 nel fine, il modo di trovar solidi proporzionali, dicendo questa opera-
zione proceder come quella delle superficie, ma che in luogo delle
Linee delle Superficie si piglino le Linee de i Solidi : e io gli dico che
e queste e quelle son superflue, perchè, senza altre superficie o altri
solidi, basta pigliar le proporzionali de i lati; perchè quando i lati
saranno proporzionali, saranno proporzionali parimente le loro figure
simili, tanto piane quanto solide.
Propone nel cap. 22 : Datis duobus solidis duo media proportionalia
elicere ; dove, perchè la operazione è particolare de i solidi simili, bi-
sognava nel titolo dire : duobus solidis similibus; perchè io non so quanto
30 il Capra si sapesse distrigare se alcuno gli proponesse una sfera ed
una piramide. La operazione poi è la medesima che l' invenzion delle
due medie proporzionali tra due linee proposte, messa da me nella
Operazione 19; ma lui, credendo di mascherarla e trafugarla, l'ha pro-
posta sotto titolo, in apparenza solamente, differente. Ma forse ho torto
a farlo così maliziuto, potendo benissimo essere, lui in questo ed in
tutti gli altri simili luoghi, non per malizia, ma per pura ignoranza
aver peccato.
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