Pagina:Ricordi e documenti delle biblioteche popolari Livornesi dalla loro fondazione a tutto il 1869.djvu/21: differenze tra le versioni

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Appena stampati gli Statuti, fu mia cura diffonderli. I membri tutti del Comitato si diedero a cercare persone che sottoscrivessero come soci. Dapprima trovammo molte difficoltà; ma in breve spazio di tempo i soci fondatori furon più che 70 e gli ordinari circa 200. Fu per me cosa gratissima vedere che il ricco non disdegnava di unirsi in Società coi buoni popolani.
Appena stampati gli Statuti, fu mia cura diffonderli. I membri tutti del Comitato si diedero a cercare persone che sottoscrivessero come soci. Dapprima trovammo molte difficoltà; ma in breve spazio di tempo i soci fondatori furon più che 70 e gli ordinari circa 200. Fu per me cosa gratissima vedere che il ricco non disdegnava di unirsi in Società coi buoni popolani.


Questo fatto indicò che s’intendeva lo scopo dell’associazione e che si erano vinti i pregiudizii del passato. Anche molte dame rispettabili vollero contribuire al generoso pensiero iscrivendosi nell’albo dei soci; ciò mi consolò grandemente, perchè dava a divedere che la donna conosceva quanto debito abbia di promuovere la coltura della mente e del cuore. Tali resultati m’incoraggiarono assai, e messomi d’accordo col Presidente invitai a radunanza il Comitato , affinchè deliberasse V apertura delle Biblioteche, e nominasse Commissioni per provvedere al modo di farne la solenne inaugurazione e per ricercare i locali necessarii e collocarle.
Questo fatto indicò che s’intendeva lo scopo dell’associazione e che si erano vinti i pregiudizii del passato. Anche molte dame rispettabili vollero contribuire al generoso pensiero iscrivendosi nell’albo dei soci; ciò mi consolò grandemente, perchè dava a divedere che la donna conosceva quanto debito abbia di promuovere la coltura della mente e del cuore. Tali resultati m’incoraggiarono assai, e messomi d’accordo col Presidente invitai a radunanza il Comitato, affinchè deliberasse l'apertura delle Biblioteche, e nominasse Commissioni per provvedere al modo di farne la solenne inaugurazione e per ricercare i locali necessarii e collocarle.


Il Comitato venne adunato conforme a’ miei desiderii (7 aprile 1869) e deliberò che la solenne inaugurazione delle Biblioteche popolari Livornesi si facesse la seconda domenica di giugno.
Il Comitato venne adunato conforme a’ miei desiderii (7 aprile 1869) e deliberò che la solenne inaugurazione delle Biblioteche popolari Livornesi si facesse la seconda domenica di giugno.