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Versione delle 10:37, 29 ott 2017

 FAU — 377 — FIG 

ÉPOUSSETAGE s. m. Spolverio. Disseccate la polvere in una officina simile al granitoio , se ne toglie il polverino , innanzi di riporla ne' barili.

ÉQUIPEZ-VOUS. Armatevi ; e nella nostra artiglieria equipaggiatevi. Comando che precede la carica delle bocche da fuoco , perchè ogni cannoniere si riceva gli armamenti a lui competenti dal capo di sinistra (pointeur), il quale li prende da sul bottone di culatta, cui stanno sospesi. Forse sarebbe preferibile corredatevi.

ESCLOPÉ add. Schiacciato. Voce dell'araldica.

ESSETTE DE CHARPENTIER. Ascetta , rasiera : in Toscana la traducono ascia.

ESSORÉ add. Regolato. Appartiensi questo vocabolo anche all'arte araldica.

ESSORER v. a. Sciorinare. Esporre all'aria per fare asciugare , massime la polvere , uscita che è dal battimento o dalla compressione.

ÉTOUPILLE FULMINANTE. Civa fulminante, ovvero stoppino fulminante.

ÉTRANGLE s. f. Strangolo. Si adopera più particolarmente per le cartucce.

ÉTRANGLOIR s. m. Strozzatoio, strangolo, strangolatoio.

EUTHITONE s. f. Eutitona. Così dal greco ha tradotto il Marini la macchina descritta da Vitruvio fra altri. La quale, siccome il nome stesso grecamente ci dice, lanciava direttamente i proietti , massime saette dardi ed altrettali , siccome si hanno oggi tiri rettilinei mediante i cannoni ed anche oramai con gli obici.

ÉVAPORATION s. f. Svaporamento. È la terza operazione, cui, dopo la liscivazione ed il saturamento, si sottopongono le materie nitrose.

EXOSTRE s. f. Esostra. V.Machines anciennes.

EXPLOSION s. f. Vampo, scoppiato, scoppiatura, scoppio : la parola esplosione non è di buon conio.

FANTASSIN s. m. Fante, fantaccino. E trovasi anche una specie di fantaccino leggioro denominato bidale , del quale vocabolo mancano affatto i Francesi.

FASCINEUR s. m. Fascinatore. Toglie questo carico un soldato di artiglieria ovvero de’zappatori.

FAULX s. f. Falce. I Romani usarono talvolta quest’arme , ponendola in cima ad una trave dentro del gatto per trarre le pietre del muro. V.Armes offensives, Machines anciennes.

FAUX-ARBRE s. m. Falso albero. È quella piccola verga cilindrica, cui è affidata la forma piena del cavo de’ proietti , e s’in-
tromette nel foro che vedesi sopra il polo di uno degli emisferi , ond' è composto il modello della bomba o della granata.

FAUSSE-BRAYE s. f. Falsabraga, falsabraca, ed anticamente barbacane. l’antemurale de‘ Romani ed il prostegisma de' Greci.

FER ÉCHANTILLONNÉ. Ferro a dimensione. Il quale nelle affinerie delle Magone così riducesi a diverse forme , cioè piatto, quadrato o tondo , e con varie dimensioni secondo i bisogni del commercio e delle officine.

FERMOIR s.m. Scarpello a sgorbia, o piano. In Toscana lo dimandano incavatoio.

FEU CROISÉ. Fuoco incrocicchiato, concentrato.

-À volonté. Fuoco a volontà.

-À commandement. Fuoco per comando. Della quale maniera di fuoco poco uso fassi nella guerra.

-De chaussée. Fuoco di strada. È quello che una soldatesca fa in uno spazio ristretto , siccome una strada od un passaggio qualunque.

-De file. Fuoco di fila. Il quale compiesi dalle sole due prime righe , ma fila per fila.

-De rangs. Fuoco di righe. Il quale è successivamente fatto dalle tre righe per allontanare e contenere gli attacchi irregolari e poco vigorosi del nemico.

-Oblique. Fuoco obliquo. Appartiensi alla moschetteria, e fassi rivolgendo le bocche a dritta o a sinistra della linea. Può anche averlo l'artiglieria e meglio direbbesi costiero.

FÈVE s. f. Fava. Infiammazione alla bocca del cavallo.

FEUILLERET s. m. Sponderuola, ed i Toscani dicono pialluzzo.

FIGÉS add. Assettati. Dicesi de'proietti quando, testè fusi, sono sufficientemente raffreddati per toglierli da‘ telai.

FILER v. a. Filare , sfilare. Camminare ristretto e di buon passo, l’un dietro l'altro. Pure la prima voce è fra le diciassette appuntato da Botta a Grassi , non ostante l’ autorità del Davila.

FILET s. m. Filetto. In araldica è quella banda che ha solamente la quinta parte della giusta sua larghezza.

FLAMME s. f. Fiamma. Le quali fiamme sono nelle armi gentilizie rappresentate ondeggianti montanti o ardenti per significare amore lealtà o fede.

FIGURES HÉRALDIQUES. Figure araldiche. Le quali nascono principalmente dalla posizione di una retta nello scudo : o perpendicolare cioè verticale , orizzontale , obliqua da dritta a mancina, cioè diagonale