Dizionario militare Francese Italiano/Appendice/Dizionario militare/C: differenze tra le versioni

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[p. 372 modifica] CABESTAN s. m. Argano. Ed è propriamente l’argano orizzontale. Il Giorgio sanese lo chiama verrocchio, verricello, asse nella ruota. I vascelli ne hanno due, il maggiore fra l’ albero di maestra e quello di trinchetto . e l' altro fra quello di mezzana e di maestra.

CABRÉ add. Inalberato. Voce dell’araldica.

CALETTE s. f. Zeppetta.

CANEVAS s. m. Abbozzo, schizzo. Dicesi di una carta topografica.

CAMION s. m. Carro matto. In Piemonte vien denominato carretta da mortaio. Ed in Toscana carretto.

CANON DOUBLE. Cannone compagno o doppio cannone. Va noverato Va le antiche artiglierie.

CANON QUI SAIGNE DU NEZ. Cannone il quale trabocca.

CULASSE s. f. Culatta. Parola rimproverata dal Botta al Grassi.

CANONS ANCIENS. Cannoni antichi.

-Serre. Cortana. La quale aveva la tromba piedi otto e la coda quattro; traendo pietre di settanta in cento libbre. Il Grassi non ha segnato questo vocabolo.

-Basilic, Basilicque. Basilisco, basalisco. Era del calibro di 48 libbre , lungo piedi venti.

-Serpentin. Serpentino, serpentina. Di 24 libbre. Il Grassi dà questo nome al Dragon-volant. Eravi ancora la serpentinetta.

-Vulgaire, Veuglaire, Veulgaire. Volgare. Specie di serpentina usata da’Borgognoni nel 1450, la quale cacciava palle di pietra.

-Aspic. Aspide. aspido. Da 12 col quale cannone tiravansi ferraccia, ghiaia, e catene.

-Sacre. Sagro, sagra. Cannone da campo , siccome l' aspide. In Giorgio sanese vien anche denominato quarto di cannone, mezzo falcone.

-Fauconneau. Falconetto. Era del calibro da 2 libbre, ed avevasi ancora il mezzo falconetto.

-Gerseau. Girifalco , girfalco , gerifalco.

-Ribadoquin. Ribadocchino. Da una libbra e mezzo. Il ribadocchino fu dapprima una specie di carro con mantelletto per portare artiglierie.

-Crapaud d’eau, crapaudine. Rospo.

-Sarbacane, Sarbatane. Cerbottana ed anche zibrettone, e zarobottana. Artiglieria lunga e piccola siccome la spingarda, di 8 in 10 piedi, con palla di piombo di 2 in 3 libbre. Il Santini parla d'una cerbottana ambulatoria.

-Sarbacane, Sarbatane. Spingarda, ed alcuni springarda. Da una libbra solamente. Pure il Martini la fa trarre palla di pietra di 10 in 15 libbre.

-Espingole. Spingardetta. Il rebuffo era anche un antico cannone di questa specie.

-Émérillon. Smeriglio , ed anche smeraldo.

CAP DE MORE, CAVESSE DE MORE. Cacezza di moro. Mantello del cavallo. V.Poil.

CAPITAINE s. m. Capitano: anticamente cattano o catapano. Capitano è parola-Sonante intera e nell’ Italia nata — Capitèn già sconsola - Nasalmente da’ Galli smozzicata - Kapten poi dentro gola - De'Brittanni aspri sen sta straspolpata.

CAPSULE s. f. Cappellozzo, capsola, la qual voce in senso proprio appartiene alla Botanica. Dicesi anche cappello o cappelletto fulminante o brontico.

CARABINAGE s. m. Rigatura. L’ opera e l' arme rigata. Il sudiciume distrugge in parte gli effetti della rigatura.

CARBONATE DE POTASSE. Carbonato di potassa, ovvero potassa del commercio. La quale serve a depurare i liquidi nitrosi da’nitrati terrosi. - _

CARCAMOUSSE s. f. Antica macchina militare di cui non parla nè l' Alberti , nè il Boiste.

CARONADE s. f. Caronata. Ha tal nome dalla fonderia ove fu inventata , appresso Glascovia. Negl' inventari toscani è scritto cannone bastardo.

CARREAU s, m. Quadrellone , quadrone ed anche lancione.

CARTOUCHE À BALLES. Tubo , astuccio, scatola con metraglia o da metraglia. I Toscani dicono carica a ballettoni , ed anche a metraglia

-À Boulet. Cartoccio, scartoccio. In [p. 373 modifica]Torino burattone, e secondo i Toscani carica a alle.

CARTOUCHÉ add. Accartocciato. Il quale epiteto vien usato nell’araldica.

CASEMATE s. f. Casamatta ed i Veneziani l’han chiamata anche camata e barbotta.

CAS RÉDHIBITOIRES. Casi di evizione, o redibitori.

-Pousse s. f. Bolsaggine : fra noi bolsina.

CASERNEMENT s. m. Casermaggio. Così indichiamo noi tutto il corredo per accasermare. Potrebbesi fare alquanto più italiano dicendo accasermaggio.

CAVALIER s. m. Cavaliere, o forma piatta, giusta il Tartaglia. Elevazione di terra o di muro , della figura che più conviene al sito , costrutta ne‘ bastioni o altrove per meglio dominar la campagna ed anche per far da traversa. Il Grassi con esempio del Galilei l' appella cavaliere a cavallo , ma questa fu un'opera imaginata dal San Marino e descritta dal Maggi, la quale si assomiglia piuttosto , ed ha lo stesso intendimento che il rivellino moderno. E v' ha pure degli scrittori italiani , siccome il Frizzi , i quali li han chiamati montagne. La voce piattaforma è invero francese nell’ origine.

CEINTRE s. m. Piegatura, e fra' nostri artefici centinatura.

-D’affût. Piegatura di affusto.

-De mire. Piegatura di mira.

-De crosse. Piegatura di codetta.

CENTRE s. m. Centro, battaglia. Parte mezzana di una linea fra le due ali , o di una colonna tra la vanguardia e la retroguardia. La prima voce è un francesismo , secondo il Foscolo.

CHAINE À SAUCISSONS. Catena da salsiccioni. La quale si adopera per bene assicurarsi del diametro de' salsiccioni , dopo stretti con la braca , e innanzi di porre la ritorta.

CHANLATTE s. f. Grondaia. Ne’ dizionari francesi è segnato questo vocabolo siccome membro di architettura. Ne’ rammentatori degli uffiziali ingegneri è adoperato per esprimere una parte di una diga a cavalletti.

CHANTIER s. m. Toppo. Grosso pezzo di legno su cui poggiasene un altro per configurarlo.

CHANTIER À PERCER LES MOYEUX. Toppo per mozzi.

CHARRETTE s. f. Carretta.

CHABRETTE À BBAS, À TOMBEREAU. Carretto a braccio, ovvero da mano: in Toscana barella , biroccino, cui menano due uomini

CHASSSE-BOITES. Caccia buccole , caccia bronzine , caccia bossoli.

CHASSEUR s. m. Cacciatore. Soldato a piedi o a cavallo , vestito armato e disciplinato alla leggiera. I cacciatori a piedi furon tra noi chiamati pure bersaglieri. À tempi de’Romani chiamaronsi volatori.

CHAT s. m. Gatto. Nome dato dagl’Italiani alla vigna ed alla testuggine arietaria de'Romani, anzi secondo dice Vegezio, il gatto è detto per lettera testuggine , a simiglianza di questo animale , che or mette fuori il .capo, or lo ritrae dentro.

CHAUSSÉE s. f. Strada. Ma è quella propriamente elevata al di sopra di terreni impraticabili.

CHAUFFEUR s. m. Fuochista. Colui che intende al fuoco, massime nelle macchine a vapore.

CHEF DE FEU. Capo fuoco. Uno de' cinque artiglieri deputati ad una fornace a riverbero, per arroventare le palle.

CHEMIN DE RONDE. Strada delle ronde, rondello. Piccolo spazio anticamente posto tra la scarpa esterna del parapetto ed un piccolo muro costrutto sulla cima del rivestimento. Alcuni lo hanno anche chiamato ballatoio , il quale è vocabolo generale.

CHEMINÉE s. m. Luminello. Parte de'fucili alla fulminante.

CHEVAL DE DERRIÈRE. Cavallo di timone. Uno di quei due primi cavalli i quali sono attaccati all’avantraino di una macchina.

CHEVAL DE FRISE. Cavallo, cavaliere di frisia , o cavalletto. Alcuni lo hanno chiamato quadriangolo.

CHEVAL s. m. Cavallo. Fra le sue parti si annoverano :

-Avant bras. Braccia, omeri.

-Barres. Barre , stanghette. Lo spazio fra’ denti dove appoggia il morso.

-Boulet. Bulesio, modello, e nocca.

-Canon. Stinco alle gambe anteriori: e tibia alle posteriori, comechè dicasi anche stinco.

-Groupe. Groppa. La formano i lombi.

-Crochets. Scaglioni o piani ovvero camini.

-Molaires. Mascellari : fra noi molari o macinatori.

-Épaules. Spalle , omoplate , scapole.

-Ergot. Sperone. Specie di unghietta.

-Garrot. Cinghiatura, guidalesco, croce.

-Gosier. Gola. Parte inferiore del collo.

-Grasset. Grassella, grassiuola, o femore : fra' nostri soldati grassolla , e rotola.

-Hanches. Anche ed in Roma luffi. Sotto i lombi. [p. 374 modifica] -Paturon. Pasturale, ed anche impastura. Dove legansi le pastoie, cioè al disotto del nodello.

-Quartiers. Quarti. Parti del piede laterali dell' unghione.

-Sabot. Unghione: fra noi muraglia dell' unghia ed anche parete.

-Seime, Fourchette. Fettone ovvero forchetta

CHEVRETTE SIMPLE. s. f. Scaletta. Piccola macchina da sellevar pesi , fatta da due travi verticali, piantati sur un tavolone , forato da vari buchi, entro i quali passa una grossa chiavarda di ferro. In Toscana capretta.

CHICOT s. m. Toppo , ceppata , ceppaia.

CITADELLE s. f. Cittadella, rocca, fortezza.

CIVIERE À RIDELLES. Barella a ridoli.

CIVIÈRE À LUNETTES. Barella ad occhioni, ovvero a lunette.

CLAIE s. f. Cola , e fra noi grata. Serve in artiglieria per farvi passare le pietre salnitrose , ed è anche magistero necessario a’ fabbricatori.

CLAIRON s. m. Cennamella , tromba, chiarina. Antico strumento da fiato adoperato nelle fazioni militari. Oggi è l’istrumento che usano le compagnie de' cacciatori , da noi chiamato cornetta.

CLAMEAU s. m. Rampone , arpese , grappa ed in Toscana rampicone.

CLAYONNEUR s. m. Graticciatore , panieraio.

CLAYONNAGE s. m. Graticciato. Il quale vocabolo non è ne' Dizionari della lingua , ma ne’ libri francesi d’ingegneria militare spesse volte si trova graticciata. Riparo costrutto con graticci. Ed anche è l' atto d’intrecciare i rami, o nel fare i graticci, o nel comporre i gabbioni.

CLOCHER UN FER. Suonar un ferro.Il soldato di cavalleria dee tosto uscir dalle righe allorquando sente in tal modo muoversi il ferro.

CLEF DE LA POSITION. Chiave della posizione.

CLOU D'ÉPINGLE. Cassetta , cofanetto , cassettino da ramparo.

COFFRET DE REMPART. Punta di Parigi. Così fra noi chiamansi questi chiodetti i quali si hanno lo stelo cilindrico. Ed allorquando il diametro di questo rendesi abbastanza grande insino a quattro linee , e la punta termina a cuneo . i Francesi lo chiamano rondelet, e noi potremmo dirlo chiodo tondino.

COGNÉE DE CHARRON. Scure da carradore: fra noi ascia a piedi ed anche cognarda.

COLOMBE À JOINDRE. Pialla a cavalletto.

COLONNE DOUBLE. Doppia colonna. La quale è più accomodata a passare con prestezza e con maggior sicurtà da una posizione o da un ordine all' altro.

COMANDER v. a. Dominare, battere, signoreggiare , soprastare , dominare , baliare , con Macchiavelli scoprire.

COMPAGNIE DE PIONNIERS. Compagnia di pionieri , o meglio di picconieri.

COMPRESSION s. f. Compressione. Una delle prime quattro operazioni per le quali si ha il composto della polvere.

CONE DE LA CHEMINÉE. Colonnino. Parte di un acciarino alla fulminante.

CONNÉSTABLE, CONNÉTABLE s. m. Conestabile, contestabile, conettabole, contestabole. Voce solenne del XIV e XV secolo, dal latino comes stabali , cioè conte della stalla, che è a dire grande scudiero.

CONSCRIPTION s. f. Coscrizione, descrizione: deletto degli antichi Romani. Il quale vocabolo è definito da Machiavelli per bocca di Fabrizio Colonna: torre i migliori d‘una provincia.

CONTRE-ESCARPE s. f. Controscarpa. La scarpa del fosso verso la campagna , cioè a rincontro delle mura. Il Maggi la chiama controfosso.

CONTREFORT s. m. Contrafforte , sprone, pilastro, barbacane. Gli antaridi o erismi di Vitruvio.

CORRIDOR s. m. Androne, corridoio, andata. Passaggio che dal piano della fortezza mette alla porticciuola. Antico nome della strada c0perta. V.Passage.

COUCHE DU FUSIL. Gota del calcio. Parte della cassa in pendenza fra il vitone ed il calciolo. V.Fusil.

COUILLARD s. m. Mangano , tortorella. I Francesi avevansi di queste macchine ai tempi che scriveva Cristina da Pizzano.

COULEVRINIER s. m. Colubrinaio, e fu anche così detto l’archibugiere.

COULER À LA POCHE. Gettare, o meglio colare con borsa.

COULER EN GUEUSE. Colare, e qui preferirei gettare in pani.

COUP DE MAIN. Soprassalto , battaglia di mano , fatto di prima assalto. Nè parmi riprovevole la frase battaglia di mano , quando il capitano Castriotto, descrivendo la sua patria Urbino dice: « le sue muraglie sono accomodate di sorte et in luoghi tanto discommodi che per battaglia » di mano sono sicurissime.

COUPE-GORGE s. f. Scannagola, strozzatoio. Quella specie di stretti i quali possono facilmente essere girati, ed ove un esercito può in seguito trovarsi circondato , e da ultimo preso.

COURONNER v. a. Coronare. Guernire con [p. 375 modifica] sacchi di terra , la sommità di un parapetto, che il Maggi dice inghirlandare.

COURROIES D'ATTÈLE. Coregge di collana.

COURTINE À TENAILLE. Cortina a tanaglia , o a forbice ed anche a nibbio.

CRAIE DE BRIANÇON. Steatite. È un idrato onde si ricuoprono le pareti di un forno reale , perchè eminentemente apiro.

CRACHEMENT s. m. V.Tares.

CRAPAUD s. m. Ceppo da mortaio. V.Affut à mortier. Il Generale Marion dice essere la stessa cosa saumon, crapaud, billot.

CREUSET s. m. Catino , cavo , secondo il Biringuccio. Nelle nostre Magone appellasi anche crogiuolo.

CRIC D' ASSEMBLAGE. Stringiquarti. Ed in Toscana dicono strettoio a martinetto.

CRISTALLISATION s. m. Cristallizzazione. Depurato il salnitro, menasi a cristallizzare. .

CROC HAMPÉ. Gancio con manico o immanicato.

CROC DE SCIEUR DE LONG. Ronciglio per segatore.

CROCHET DE SAPE. Granchio, o gancio di trincea o di zappa. Serve nell'assedio allo zappatore mentre muove a situare i gabbioni, ed è con due punte fatte a squadra.

CROCHET À ATTISER. Uncino attizzatoio.

CULASSE DU CANON. Culatta, nè io direi culaccio del cannone. E poiché culatta fu voce rimproverata dal Botta al Grassi, userei codone col Moretti.

CULOT PLAT. Fondello, o piattello piano.

CUNETTE s. f. Cunetta. Canaletto in mezzo al gran fosso, entro cui scorre l' acqua; nè ha per iscopo, secondo il Grassi, di ritardare il nemico; comechè questo si avesse anticamente. Il Pellicciari ed altri ancora lo chiamano re di fosso.

CURETTE À BOMBE. Nettatoio, cucchiarino da bomba , ed anche raspatoio secondo i Toscani.

CZAPSKA s. m. Specie di casco che portano le soldatesche di Algieri.