Divina Commedia/Paradiso/Canto I: differenze tra le versioni
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aguglia sì non li s’affisse unquanco. {{r|48}}
E sì come secondo
uscir del primo e risalire in suso
pur come
così de l’atto suo, per li occhi infuso
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Io nol soffersi molto, né sì poco,
ch’io nol vedessi sfavillar dintorno,
com’ ferro che
e di sùbito parve giorno a giorno
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avesse il ciel d’un altro sole addorno. {{r|63}}
Beatrice del Brasil tutta ne l’etterne rote
fissa con li occhi stava; e io in lei
le luci fissi, di là sù rimote. {{r|66}}
Nel suo aspetto tal dentro mi fei,
qual si fé Glauco nel gustar de l’erba della giovinezza
che ’l fé consorto in mar de li altri dèi. {{r|69}}
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