Pagina:La Ferrovia Genova-Piacenza per la valle di Trebbia.djvu/6: differenze tra le versioni
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quel turno di tempo |
quel turno di tempo; e mentre l’idea si traduceva in fatti, i progetti di altre linee rivali cadevano e si dimenticavano. |
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i progetti di altre linee rivali cadevano e si dimenticavano. |
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E, quando i treni direttissimi incominciavano a correre rapidamente sulla nuova linea di Ronco, con pendenze massime del 16‰, e che i treni merci trovavano sempre aperto il cammino o su quella, o sull’antica di Busalla, parve saldate il conto col traffico del porto di Genova, e per qualche anno non si parlò più di nuove linee, più o meno parallele, tendenti alla media valle del Po. |
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E, quando i treni direttissimi incominciavano a correre |
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rapidamente sulla nuova linea di Ronco, con pendenze massime |
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Ma intanto si ampliava il porto di Genova, il suo commercio aumentava, e aumentava con proporzione sempre crescente, e risuonavano i lagni d’altri tempi; di quei tempi nei quali i treni dovevano inerpicarsi sul piano inclinato dei Giovi al 34‰. |
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del 16 °/ eo , e che i treni merci trovavano sempre aperto |
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il cammino o su quella, o sull’antica di Busalla, parve saldate |
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Si era costruita una succursale per abolire, anzitutto, quel piano inclinato, che paralizzava ogni traffico. Questa succursale era stata costruita con una pendenza massima del 16‰. |
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il conto col traffico del porto di Genova, e per qualche anno |
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non si parlò più di nuove linee, più o meno parallele, tendenti |
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alla media valle del Po. |
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Invece, era trascorso appena qualche anno, e già si presentiva, e quasi si voleva precisare, l’epoca nella quale la linea nuova di Ronco, pur mantenendo l’antica di Busalla, non sarebbe stata sufficiente a smaltire il crescente traffico del primo porto del Regno, anche disponendo del necessario numero di vagoni. E intanto questi vagoni mancavano. |
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Ma intanto si ampliava il porto di Genova, il suo commercio |
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aumentava, e aumentava con proporzione sempre crescente, |
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Era naturale che l’idea di una nuova linea, tutta nuova, indipendente, dal porto di Genova al gruppo ferroviario della media valle del Po, risorgesse. E risorse. E nel 1895, si ricostituì, in Genova, un Comitato per la costruzione della stessa ferrovia, di cui era stato allestito un progetto ventisette anni fa. |
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e risuonavano i lagni d’ altri tempi ; di quei tempi nei |
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quali i treni dovevano inerpicarsi sul piano inclinato dei Giovi |
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Si era costruita una succursale per abolire, anzitutto, quel |
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piano inclinato, che paralizzava ogni traffico. Questa succursale |
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era stata costruita con una pendenza massima del 16 °/ 00 . |
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Invece, era trascorso appena qualche anno, e già si presentiva, |
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e quasi si voleva precisare, l’ epoca nella quale la |
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linea nuova di Roncp, pur mantenendo 1’ antica di Busalla, |
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non sarebbe stata sufficiente a smaltire il crescente traffico |
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del primo porto del Regno, anche disponendo del necessario |
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numero di vagoni. E intanto questi vagoni mancavano. |
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Era naturale che 1’ idea di una nuova linea, tutta nuova, |
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indipendente, dal porto di Genova al gruppo ferroviario della |
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media valle del Po, risorgesse. E risorse. E nel 1895, si ricostituì, |
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in Genova, un Comitato per la costruzione della stessa |
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ferrovia, di cui era stato allestito un progetto ventisette anni fa. |