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IL BANDELLO
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a l’illustrissima e vertuosa signora
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marchesana di Caravaggio

la signora
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VIOLANTE BENTIVOGLIA E SFORZA

Io era alloggiato in Ferrara in casa del magnanimo signor
{{smaller|la signora}}
Alessandro Bentivoglio vostro amorevol padre, illustrissima si¬

gnora mia, mandatovi per la differenza nata tra l’illustrissimo
{{Sc|violante bentivoglia e sforza}}}}
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Io era alloggiato in Ferrara in casa del magnanimo signor
Alessandro Bentivoglio vostro amorevol padre, illustrissima signora mia, mandatovi per la differenza nata tra l’illustrissimo
signor Aloise marchese Gonzaga di Castel Giffredo e l’illustre
signor Aloise marchese Gonzaga di Castel Giffredo e l’illustre
signore Lodovico Balbiano conte di Beigioioso, a fine che l’illu¬
signore Lodovico Balbiano conte di Beigioioso, a fine che l’illustrissimo ed eccellentissimo signor donno Alfonso da Este duca
strissimo ed eccellentissimo signor donno Alfonso da Este duca
di Ferrara, vedute le scritture de l’una e l’altra parte, ne dicesse
di Ferrara, vedute le scritture de l’una e l’altra parte, ne dicesse
il parer suo, come dapoi fece. Quivi essendo in quei di ve¬
il parer suo, come dapoi fece. Quivi essendo in quei di venuta la vostra onorata cugina, la molto illustre e gentil signora
nuta la vostra onorata cugina, la molto illustre e gentil signora
Gostanza Rangona — alora vedova ed ora consorte del molto
Gostanza Rangona — alora vedova ed ora consorte del molto
valoroso ed onorato cavaliero il signor Cesare Fregoso, — per
valoroso ed onorato cavaliero il signor Cesare Fregoso, — per
veder i signori conti Caleagnini, suoi nel primo matrimonio
veder i signori conti Caleagnini, suoi nel primo matrimonio
figliuoli, che per lungo tempo veduti non aveva, fu da tutti i
figliuoli, che per lungo tempo veduti non aveva, fu da tutti i
gentiluomini e gentildonne di quella città molto onoratamente
gentiluomini e gentildonne di quella cittá molto onoratamente
visitata. Ed essendovi tutto il di onesta e gentilissima brigata,
visitata. Ed essendovi tutto il di onesta e gentilissima brigata,
si ragionava per via di diporto di molte cose, come in simil
si ragionava per via di diporto di molte cose, come in simil
compagnia è costume di fare. Avvenne un di quei di che vi si
compagnia è costume di fare. Avvenne un di quei di che vi si
ritrovò messer Filippo Baldo gentiluomo milanese, giovine nel
ritrovò messer Filippo Baldo gentiluomo milanese, giovine nel
vero molto discreto e sollazzevole, che v'era venuto in com¬
vero molto discreto e sollazzevole, che v'era venuto in compagnia d’alcuni altri gentiluomini milanesi amici de la detta signora Gostanza. E ragionandosi dei vari ed infiniti accidenti
pagnia d’alcuni altri gentiluomini milanesi amici de la detta si¬
gnora Gostanza. E ragionandosi dei vari ed infiniti accidenti
che tutto ’I di occorrono e de le poderose e divine forze de la
che tutto ’I di occorrono e de le poderose e divine forze de la
celestial Venere, esso messer Filippo ch'era bel dicitore, di¬
celestial Venere, esso messer Filippo ch'era bel dicitore, dicendo che cosí come agli uomini è lodevol cosa l'innamorarsi
di donna di maggior e piú nobile schiatta di lui, medesimamente
cendo che cosi come agli uomini è lodevol cosa l'innamorarsi
di donna di maggior e più nobile schiatta di lui, medesimamente