Pagina:Albini - Le nostre fanciulle.djvu/164: differenze tra le versioni

Phe-bot (discussione | contributi)
Xavier121: split
 
Luigi62 (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|122||{{smaller|''La cassetta delle rinunce''}}|riga=2}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
a quelli della Svizzera e della Germania? Educare i figlioli a parole soltanto, a che serve? Vale più mostrare coi fatti come si debba e si possa adattarsi a tutto: dar loro maniere fini perchè sappiano star bene e con disinvoltura fra la gente più alta nella scala sociale, educare la loro intelligenza a comprendere e gustare tutto ciò che è bello e puro, ma abituarli ad aver bisogno di poco, ad adattarsi a qualunque caso. Allora la signora o il giovane che montano nel vagone di terza classe non scandalizzeranno più nessuno: desteranno ammirazione per il loro buon senso e la loro dignitosa disinvoltura, come ne destano in noi italiani gli inglesi per quelle che noi, forse per non ammirarli troppo, chiamiamo eccentricità.
122

La cassetta delle rinunce
— Viaggiando in terza classe noi potremo fare sette escursioni nei dintorni, quest’estate; viaggiando in seconda non ne potremo fare che tre.
a quelli della Svizzera e della Germania? Edu-

care i figlioli a parole soltanto, a che serve?
— In terza! in terza! — era la risposta pronta dei miei figlioli.
Vale più mostrare coi fatti come si debba e

si possa adattarsi a tutto: dar loro maniere fini
Ricordo che per non abbandonare me e la mia brigatella, un illustre amico, professore di Università, assessore municipale d’una delle
perchè sappiano star bene e con disinvoltura
fra la gente più alta nella scala sociale, educare
la loro intelligenza a comprendere e gustare
tutto ciò che è bello e puro, ma abituarli ad
aver bisogno di poco, ad adattarsi a qualunque
caso. Allora la signora o il giovane che mon-
tano nel vagone di terza classe non scandaliz-
zeranno più nessuno: desteranno ammirazione
per il loro buon senso e la loro dignitosa di-
sinvoltura, come ne destano in noi italiani gli
inglesi per quelle che noi, forse per non am-
mirarli troppo, chiamiamo eccentricità.
— Viaggiando in terza classe noi potremo
fare sette escursioni nei dintorni, quest’estate;
viaggiando in seconda non ne potremo fare
che tre.
— In terza! in terza! — era la risposta
pronta dei miei figlioli.
Ricordo che per non abbandonare me e la
mia brigatella, un illustre amico, professore di
Università, assessore municipale d’una delle
122 La cassetta delle rinunce
Piè di pagina (non incluso)Piè di pagina (non incluso)
Riga 1: Riga 1:
<references/>{{PieDiPagina|122||{{smaller|''La cassetta delle rinunce''}}|riga=2}}

<references/>