Pagina:Flavia Steno - Cosi mi pare.djvu/40: differenze tra le versioni

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Una volta, queste solitarie, che avevano visto fallire il sogno della loro vita e che si trovavano sole nel mondo e prive di risorse in un età che più non consente speranze alla fanciulla ma che è ancora piena d’insidie e di pericoli per la donna, trovavano il loro rifugio e il loro porto nel convento.
Una volta, queste solitarie, che avevano visto fallire il sogno della loro vita e che si trovavano sole nel mondo e prive di risorse in un età che più non consente speranze alla fanciulla ma che è ancora piena d’insidie e di pericoli per la donna, trovavano il loro rifugio e il loro porto nel convento.


Era P epilogo melanconico di tutta una vita mancata, ma un epilogo sereno che permetteva ancora uno scopo alto e nobile al profondo bisogno femminile di dedizione e che sostituiva colla consolante visione d’una felicità ultraterrena le ormai negate promesse di quaggiù.
Era l'epilogo melanconico di tutta una vita mancata, ma un epilogo sereno che permetteva ancora uno scopo alto e nobile al profondo bisogno femminile di dedizione e che sostituiva colla consolante visione d’una felicità ultraterrena le ormai negate promesse di quaggiù.


Oggi, il Convento, considerato come stato femminile, non esiste più e neppure si trovano nella vita i parenti generosi dei racconti romanzeschi che raccolgono pietosamente le zitelle orfane rimaste povere e sole nel mondo.
Oggi, il Convento, considerato come stato femminile, non esiste più e neppure si trovano nella vita i parenti generosi dei racconti romanzeschi che raccolgono pietosamente le zitelle orfane rimaste povere e sole nel mondo.