Pagina:Boccaccio - Decameron I.djvu/405: differenze tra le versioni

 
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Io non so se mi dica che sia accidental vizio e per malvagitá di costume ne’ mortali sopravvenuto, o se pure è della natura peccato, il rider piú tosto delle cattive cose che delle buone opere, e spezialmente quando quelle cotali a noi non pertengono. E per ciò che la fatica la quale altra volta ho impresa, ed ora son per pigliare, a niuno altro fine riguarda se non a dovervi tôrre malinconia, e riso ed allegrezza porgervi, quantunque la materia della mia seguente novella, innamorate giovani, sia in parte men che onesta, però che diletto può porgere, la vi pur dirò: e voi, ascoltandola, quello ne fate che usate siete di fare quando ne’ giardini entrate, che, distesa la dilicata mano, cogliete le rose e lasciate le spine stare; il che farete lasciando il cattivo uomo con la mala ventura stare con la sua disonestá, e liete riderete degli amorosi inganni della sua donna, compassione avendo all’altrui sciagure dove bisogna.
Io non so se mi dica che sia accidental vizio e per malvagitá di costume ne’ mortali sopravvenuto, o se pure è della natura peccato, il rider piú tosto delle cattive cose che delle buone opere, e spezialmente quando quelle cotali a noi non pertengono. E per ciò che la fatica la quale altra volta ho impresa, ed ora son per pigliare, a niuno altro fine riguarda se non a dovervi tôrre malinconia, e riso ed allegrezza porgervi, quantunque la materia della mia seguente novella, innamorate giovani, sia in parte men che onesta, però che diletto può porgere, la vi pur dirò: e voi, ascoltandola, quello ne fate che usate siete di fare quando ne’ giardini entrate, che, distesa la dilicata mano, cogliete le rose e lasciate le spine stare; il che farete lasciando il cattivo uomo con la mala ventura stare con la sua disonestá, e liete riderete degli amorosi inganni della sua donna, compassione avendo all’altrui sciagure dove bisogna.


Fu in Perugia, non è ancora molto tempo passato, un ricco uomo chiamato Pietro di Vinciolo, il quale, forse più per ingannare altrui e diminuire la generale oppinion di lui avuta da tutti i perugini che per vaghezza che egli n’avesse, prese moglie: e fu la fortuna conforme al suo appetito in questo modo, che la moglie la quale egli prese era una giovane compressa, di
Fu in Perugia, non è ancora molto tempo passato, un ricco uomo chiamato Pietro di Vinciolo, il quale, forse piú per ingannare altrui e diminuire la generale oppinion di lui avuta da tutti i perugini che per vaghezza che egli n’avesse, prese moglie: e fu la fortuna conforme al suo appetito in questo modo, che la moglie la quale egli prese era una giovane compressa, di