Pagina:Lorenzo Mascheroni - Poesie edite ed inedite, Pavia, 1823.djvu/11: differenze tra le versioni

Pign8 (discussione | contributi)
→‎Pagine SAL 25%: Creata nuova pagina: Eeco di nuovi fregi ornato io v 1 offro Il bel monil delle preziose perle Che Lorenzo cogliea lungo le rive Dell 1 Italo Ippocrene — Egli p...
 
Luigi62 (discussione | contributi)
 
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Intestazione (non inclusa):Intestazione (non inclusa):
Riga 1: Riga 1:
{{RigaIntestazione|||V}}
{{RigaIntestazione|||{{Sc|v}}}}
{{Centrato|AL DOTTORE}}

{{Centrato|<big>PIETRO CARPANELLI</big>}}

{{Centrato|''Professore di Umane Lettere''}}

{{rule|4em}}
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
{{Ct|v=2|f=120%|AL DOTTORE}}
Eeco di nuovi fregi ornato io v 1 offro Il bel monil delle preziose perle Che Lorenzo cogliea lungo le rive Dell 1 Italo Ippocrene — Egli pietose Lagrime sparse sulle caste zolle Che le quete coprian ceneri sante Dell’Elvetico Titiro, e la Najade Della fonte gentil ove s 1 udìa Di Dafni il nome, ne facea tesoro NelP argentea conchiglia. Egli dal cielo Momo richiese a sparger lieto riso Sul finto volto onde Talìa fa velo Al pudor fra le celie, e ove altri solo Credeva scarso umor, ei grata sparse A palati più schivi e larga vena.
{{Ct|v=2|f=180%|PIETRO CARPANELLI}}
{{Ct|v=2|f=120%|''Professore di Umane Lettere''}}
{{rule|8em|v=2}}

<poem>{{xx-larger|E}}cco di nuovi fregi ornato io v’offro
Il bel monil delle preziose perle
Che ''Lorenzo'' cogliea lungo le rive
Dell’Italo Ippocrene — Egli pietose
Lagrime sparse sulle caste zolle
Che le quete coprian ceneri sante
Dell’Elvetico Titiro, e la Najade
Della fonte gentil ove s’udìa
Di Dafni il nome, ne facea tesoro
Nell’argentea conchiglia. Egli dal cielo
Momo richiese a sparger lieto riso
Sul finto volto onde Talìa fa velo
Al pudor fra le celie, e ove altri solo
Credeva scarso umor, ei grata sparse
A palati più schivi e larga vena.
</poem>