Pagina:Le opere di Galileo Galilei V.djvu/205: differenze tra le versioni

 
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:
certe limitate distanze, che al più arrivano a 28, 29 e, rare volte, a gradi. Ora, poste queste cose, mi par di poter con assai manifeste contradizioni de i pronunziati d’Apelle tra di loro medesimi, render inefficace quant’egli in questo luogo produce per argomento della remozion delle macchie dalla superficie del Sole. Imperò che, concedendogli i suoi assunti anco nel sommo e più favorevol grado che esser possa in prò della sua conclusione, cioè che le prime macchie traversassero la massima linea, dico il diametro del Sole, in giorni 16 almeno, e che l’altra in giorni 14 al più traversasse una parallela distante dal diametro non manco di gradi, mostrerò di qui seguire, la lontananza loro dal Sole dover esser tanto grande, che molti altri particolari accidenti manifesti non potrebbono sussistere in modo alcuno. E prima, per pienissima intelligenza di questo fatto, dimostrerò che, traversando due macchie il disco solare, una per il diametro e l’altra per una linea minore, i tempi de’ lor passaggi hanno sempre tra di loro minor proporzione che le dette linee, qualunque si sia la grandezza dell’orbe che le portasse in giro: per la cui dimostrazione propongo il seguente lemma.
certe limitate distanze, che al più arrivano a 28, 29 e, rare volte, a gradi. Ora, poste queste cose, mi par di poter con assai manifeste contradizioni de i pronunziati d’Apelle tra di loro medesimi, render inefficace quant’egli in questo luogo produce per argomento della remozion delle macchie dalla superficie del Sole. Imperò che, concedendogli i suoi assunti anco nel sommo e più favorevol grado che esser possa in prò della sua conclusione, cioè che le prime macchie traversassero la massima linea, dico il diametro del Sole, in giorni 16 almeno, e che l’altra in giorni 14 al più traversasse una parallela distante dal diametro non manco di gradi, mostrerò di qui seguire, la lontananza loro dal Sole dover esser tanto grande, che molti altri particolari accidenti manifesti non potrebbono sussistere in modo alcuno. E prima, per pienissima intelligenza di questo fatto, dimostrerò che, traversando due macchie il disco solare, una per il diametro e l’altra per una linea minore, i tempi de’ lor passaggi hanno sempre tra di loro minor proporzione che le dette linee, qualunque si sia la grandezza dell’orbe che le portasse in giro: per la cui dimostrazione propongo il seguente lemma.


Sia il mezzo cerchio ACDB, convertibile intorno al suo diametro AB, nella cui circonferenza siano presi due punti C, D, e da essi venghino sopra ’l diametro AB le perpendicolari CG, DI; ed intendasi nel rivolgimento trasferito il mezzo cerchio ACB in AEB, sì che il punto E sia l’istesso che ’l punto C, e l’F sia il D, e la linea EG sia la medesima che la GC, ed IF sia la ID; e da’ punti sublimi E, F caschino le perpendicolari al piano soggetto EM, FO, le quali caderanno sopra le prime linee GC, ID: ed è manifesto che se ’l cerchio AEFB si fosse mosso una quarta, e fosse in consequenza eretto al piano dell’altro cerchio ACDB, le perpendicolari cadenti da i punti E, F sarebbono l’istesse EG, FI;{{Vp|
Sia il mezzo cerchio ACDB, convertibile intorno al suo diametro AB, nella cui circonferenza siano presi due punti C, D, e da essi venghino sopra ’l diametro AB le perpendicolari CG, DI; {{FI
|file = Le opere di Galileo Galilei V (page 203 crop).jpg
| width = 200px
| float = right
| caption =
}}ed intendasi nel rivolgimento trasferito il mezzo cerchio ACB in AEB, sì che il punto E sia l’istesso che ’l punto C, e l’F sia il D, e la linea EG sia la medesima che la GC, ed IF sia la ID; e da’ punti sublimi E, F caschino le perpendicolari al piano soggetto EM, FO, le quali caderanno sopra le prime linee GC, ID: ed è manifesto che se ’l cerchio AEFB si fosse mosso una quarta, e fosse in consequenza eretto al piano dell’altro cerchio ACDB, le perpendicolari cadenti da i punti E, F sarebbono l’istesse EG, FI;{{Vp|


{{Type|f=.9em|12. ''manifesti e da lui confessati non potrebbon'', A — 17-18. ''orbe dal quale esse venissero portate: per la cui dimostrazione fa di bisogno preporre il seguente lemma'', A — 22. ''transferito'', s —}}}}
{{Type|f=.9em|12. ''manifesti e da lui confessati non potrebbon'', A — 17-18. ''orbe dal quale esse venissero portate: per la cui dimostrazione fa di bisogno preporre il seguente lemma'', A — 22. ''transferito'', s —}}}}