Pagina:Poe - Storie incredibili, 1869.djvu/195: differenze tra le versioni
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{{Pt|tezza|sfrenatezza}} scrupolosamente protrarre sino al mattino, noi ci riunimmo a notte già alta. Le vivande copiose e squisite e i vini generosi versavansi a guazzo ne’ calici splendenti; nè vi ha dubbio si fossero lasciate in disparte seduzioni di ben altra pericolosa natura: a tale che, in sul primo impallidire dell’alba su ’n cielo, le nostre turpi stranezze, i nostri brutali delirii erano al colmo. Acceso furiosamente dai vapori del vino e dalla febbre del giuoco, io continuava, bestialmente ostinato, a voler fare un brindisi in un de’ più strani ed indecenti modi; quand’ecco a un tratto la mia attitudine distratta dall’impetuoso semiaprirsi di una porta, da cui ansia ansia si fè sentire la voce di un cameriere. |
{{Pt|tezza|sfrenatezza}} scrupolosamente protrarre sino al mattino, noi ci riunimmo a notte già alta. Le vivande copiose e squisite e i vini generosi versavansi a guazzo ne’ calici splendenti; nè vi ha dubbio si fossero lasciate in disparte seduzioni di ben altra pericolosa natura: a tale che, in sul primo impallidire dell’alba su ’n cielo, le nostre turpi stranezze, i nostri brutali delirii erano al colmo. Acceso furiosamente dai vapori del vino e dalla febbre del giuoco, io continuava, bestialmente ostinato, a voler fare un brindisi in un de’ più strani ed indecenti modi; quand’ecco a un tratto la mia attitudine distratta dall’impetuoso semiaprirsi di una porta, da cui ansia ansia si fè sentire la voce di un cameriere. |
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