Pagina:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu/516: differenze tra le versioni

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{{ct|f=100%|v=1|LA RAPIDITÀ DEL TEMPO}}
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Un tempo, il di cui restringean poch’ore
Un tempo, il cui restringean poch’ore
parea si lungo a la tranquilla mente,
parea lungo a la tranquilla mente,
che l’ora non vedea che in occidente
che l’ora non vedea che in occidente
tuffasse i raggi il luminar maggiore.
tuffasse i raggi il luminar maggiore.
Riga 23: Riga 23:
porto sul dorso; e se ricerco quante
porto sul dorso; e se ricerco quante
son l’ore liete, a numerar l’istante
son l’ore liete, a numerar l’istante
posso a pena formarne un di sereno.
posso a pena formarne un sereno.
Parte fra l’ombre del materno seno
Parte fra l’ombre del materno seno
vissi ignoto cadavero spirante;
vissi ignoto cadavero spirante;
Riga 32: Riga 32:
parte ne diedi a volontario amore.
parte ne diedi a volontario amore.
Se la vita che resta è tanto forte,
Se la vita che resta è tanto forte,
viver che vaimi, ove ogni di si more?
viver che valmi, ove ogni si more?
È men pena il morir ch’attender morte!
È men pena il morir ch’attender morte!
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