Pagina:Carlo Rosmini Ragionamento degli Scrittori Trentini 1792.djvu/46: differenze tra le versioni

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A‘ piè a" un colle olo" è “nella fom-
A piè d’ un colle ov’ è un castello forte
Pama da qua pomini anni (duri,
:Punto da que pensieri acuti e duri,
C6: fanno 4‘ giorni miei lungfii ed amari,
:Che fanno i giorni miei lunghi ed oscuri,
A’mar mi guida, e la mia cruda 307,30:
:Amor mi guida, e la mia cruda sorte:
Mova più mite il d) ti!” alle parte,
Movo più volte il sino alle porte,
Come i Inni arabi miei {una .recun'
:Come i lassi occhi miei fusser securi
Di riveder colei ,15! asciutti e puri
:Di riveder colei, che asciutti e puri
Gli terme un tempo ,, ar‘ gli conduce .4 morte:
:Gli tenne un tempo, or gli conduce a morte:
M4 quando prema dflu mmu‘M' abitata
Ma quando presso al fin conoson chiaro
Cbe ’LI lar ipemr [udibile e fallace:
:Che ’l lor sperar fu debile e fallace,
P0065 trippa è 19mm quei 0F io vorrei;
:Perchè troppo è lontan quel ch’ io vorrei,
Non trova à miei martir tregua ai pace.
Non trovo a miei martir tregua pace,
M4 .ri risolve i! duale in piuma dama,
:Ma si risolve il duolo in pianto amaro,
Idi (6': 0311M un due firmi gli archi miei.
:Tal che ognor son due fonti gli occhi miei.
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L’ amica "maga che amm' già comma
L’ antica stanza che amai già cotanto
Or fugge a più pater e m’allamam ,
:Or fuggo a più poter e m’ allontano,
C54.- àen vegg’ ia (be m’ afl'fiifia in 1mm
:Che ben vegg’ io che m’ affatico in vano
Tra'wr qwggiù quel volta unica e unta.
:Trovar quaggiù quel volto unico e santo.
Marx: trade! , or x) puoi dam’ il vanto
Morte crudel, or puoi darti il vanto
Cb' ai mita al mondo il più bel vixa umano
:Ch’ ai tolto al mondo il più bel viso umano
€5: umar forma“: dì'nm propria mana,
:Che amor formassa di sua propria mano,
E d‘ aver posta di la vide in banda.
:E d’ aver posto di la vide in bando.
M: {due ahimè (60'! tempo agli altrui guai
Ma lasso ahimè che ’l tempo agli altrui guai
Dmèfin, come ma], pargana’a alm' ami,
:Darà fin, come suol, porgendo altri ami,
Ma mm già a miei che più d'ognan I’amni:
:Ma non già a miei che più d’ ognun l’ amai:
Non m m" pane o vaglio i bei legami
Non so posso o voglio i bei legami
Scioglin. si dal” dentro m' annodai ,
:Scioglier, destro dentro m’ annodai,
Sin d’aria In J: “e 'dal Ciel mi {firmi o,
:Sin ch’ oda lei che a se dal Ciel mi chiami.
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