Pagina:Delle biblioteche circolanti nei comuni rurali per Vincenzo Garelli.djvu/10: differenze tra le versioni
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 3: | Riga 3: | ||
Generalmente s’ignora che le veraci riforme nella educazione popolare devono partire dalla classe stessa a cui si riferiscono. Ogni sforzo che una classe fa per alzarsi e progredire deve promuoverò quelle consolazioni e quei conforti cho traggono’ le loro origini dalla coscienza del bene. Nulla misura meglio l’importanza che si annette alle cose quanto t sacrifizi cho sì sostengono per loro, e l’attaccamento ad osse cresce in ragione di questi sacrifizi. |
Generalmente s’ignora che le veraci riforme nella educazione popolare devono partire dalla classe stessa a cui si riferiscono. Ogni sforzo che una classe fa per alzarsi e progredire deve promuoverò quelle consolazioni e quei conforti cho traggono’ le loro origini dalla coscienza del bene. Nulla misura meglio l’importanza che si annette alle cose quanto t sacrifizi cho sì sostengono per loro, e l’attaccamento ad osse cresce in ragione di questi sacrifizi. |
||
Gli è perciò cho mi è sempre parsa nocevole la gratuità della istruzione; come mi pare inconsulto il creare Biblioteche quasi all’insaputa e senza il concorso di coloro che le debberò frequentare. 1! modo che io propugno per la istituzione delle Biblioteche mira appunto a far nascere questa cooperazione che deve dar la vita vera delle Biblioteche. In Germania ed in Inghilterra ve ne hanno che sono frequentatissime. A Berlino vi ha una società di operai, che si costituì per fondare de’ corsi, delle conferenze e delle biblioteche |
Gli è perciò cho mi è sempre parsa nocevole la gratuità della istruzione; come mi pare inconsulto il creare Biblioteche quasi all’insaputa e senza il concorso di coloro che le debberò frequentare. 1! modo che io propugno per la istituzione delle Biblioteche mira appunto a far nascere questa cooperazione che deve dar la vita vera delle Biblioteche. In Germania ed in Inghilterra ve ne hanno che sono frequentatissime. A Berlino vi ha una società di operai, che si costituì per fondare de’ corsi, delle conferenze e delle biblioteche<ref>Anche intorno ai corsi popolari corrono stranissimi pregiudizi; vi hanno scientisti di buon cuore e generosi, i quali si argomentano di ridurre a forma popolare le scienze. Costoro fan perdere un tempo prezioso e lo perdono essi slessi. Gli è a un di presso come se si travagliassero intorno alla quadratura del circolo. Come potrà capire il popolo la ragione de" telegrafi elettrici o degli equivalenti chimici! I corsi popolari sono possibili quando ogni conferenza discorra intorno ad un tema che possa esaurirsi in una sola seduta, e che si aggiri in un ordine d’idee che sieno al livello della ripesatone popolare. Tutto il rimanente e fiato sprecato.</ref>. La più grande di queste conta tre mila soci, e possiede una Biblioteca magnifica, alla quale vi ha grande concorso. È celebre in Inghilterra l’{{Pt|associa-|}} |