Pagina:Misteri di polizia - Niceforo, 1890.djvu/57: differenze tra le versioni

Giaccai (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Giaccai (discussione | contributi)
Stato della paginaStato della pagina
-
Pagine SAL 25%
+
Pagine SAL 75%
Corpo della pagina (da includere):Corpo della pagina (da includere):
Riga 1: Riga 1:

{{Pt|na|nessuna}} di quelle intemperanze che d’ordinario accompagnano coloro che cambiano casacca e coscienza ad ogni cambiamento di governo, il Puccini, diciamo, arrivato a questo punto della sua relazione, si domandava se fosse il caso di continuare gl’incominciati procedimenti; e sulla considerazione che siffatta via avrebbe aperto l’adito ad un processo clamoroso, ad un processo che avrebbe abbracciato centinaia d’imputati ed immerso nella desolazione un numero considerevole di famiglie, alcune delle quali di distinzione, si era fatta un’altra domanda, cioè, se non fosse il caso, anche in vista che non si trattava che di persone, la cui reità non era provata che in modo assai dubbio per alcuni e per altri in modo veruno, se non fosse il caso, diceva, di troncare il processo e di mettere
{{Pt|na|nessuna}} di quelle intemperanze che d’ordinario accompagnano coloro che cambiano casacca e coscienza ad ogni cambiamento di governo, il Puccini, diciamo, arrivato a questo punto della sua relazione, si domandava se fosse il caso di continuare gl’incominciati procedimenti; e sulla considerazione che siffatta via avrebbe aperto l’adito ad un processo clamoroso, ad un processo che avrebbe abbracciato centinaia d’imputati ed immerso nella desolazione un numero considerevole di famiglie, alcune delle quali di distinzione, si era fatta un’altra domanda, cioè, se non fosse il caso, anche in vista che non si trattava che di persone, la cui reità non era provata che in modo assai dubbio per alcuni e per altri in modo veruno, se non fosse il caso, diceva, di troncare il processo e di mettere
tutto a dormire. E a siffatta domanda, ove avesse avuto l'assenso di S. A. I. e R. egli, il Puccini, non sarebbe stato alieno di rispondere affermativamente. Un atto di clemenza, un atto di oblìo (soggiungeva egli) avrebbe ridonato la pace a centinaia di famiglie, avrebbe dissipato dalla bella Toscana la nube che in quei giorni ne oscurava il cielo; infine, avrebbe fatto sfolgorare la figura del principe d’una luce di bontà e di giustizia. Né perciò si sarebbe desistito dalle misure prudenziali; per esempio, la Polizia avrebbe potuto dare a qualcuno il consiglio di viaggiare all’estero, a qualchedun’altro quello di soggiornare in località
tutto a dormire. E a siffatta domanda, ove avesse avuto l'assenso di S. A. I. e R. egli, il Puccini, non sarebbe stato alieno di rispondere affermativamente. Un atto di clemenza, un atto di oblìo (soggiungeva egli) avrebbe ridonato la pace a centinaia di famiglie, avrebbe dissipato dalla bella Toscana la nube che in quei giorni ne oscurava il cielo; infine, avrebbe fatto sfolgorare la figura del principe d’una luce di bontà e di giustizia. Né perciò si sarebbe desistito dalle misure prudenziali; per esempio, la Polizia avrebbe potuto dare a qualcuno il consiglio di viaggiare all’estero, a qualchedun’altro quello di soggiornare in località