Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/58: differenze tra le versioni

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-Facil si rende a quel silenzio, o comt» T
+Facil si rende a quel silenzio, o come
-Erudisce ì mortali, e all’alma insegna
+{{R|20}}Erudisce i mortali, e all’alma insegna
 Quai terribili dogmi in se racchiuda!
-Di Filandro tu piangi il fato ancora? *
+Di Filandro tu piangi il fato ancora?
 Ma di quel pianto è testimon verace
 De’ tuoi giorni il tenor? Chi degli estinti
-Memoria serba, e chi per quelli in petto
+{{R|25}}Memoria serba, e chi per quelli in petto
-Risente amor, del viver suo fa ltegge
+Risente amor, del viver suo fa legge
-K ultime voci loro. Il volo stenda
+L’ultime voci loro. Il volo stenda
-Sonante fama, ed èmpia* turba anntmzj;
+Sonante fama, ed empia turba annunzj
-Alle rapine avvezza; alla sua voce ^
+Alle rapine avvezza; alla sua voce
-Palpita V noni, che inestinguibil set* ]
+{{R|30}}Palpita l’uom, che inestinguibil sete
-Risente in sen per rammassato argento r
+Risente in sen per l’ammassato argento,
-Che a lui divien più* caro; a quello appresso*
+Che a lui divien più caro: a quello appresso
-Veglia le notti, i dì, d’ogni aura trema ^
+Veglia le notti, i dì, d’ogni aura trema,
 Ed in ciascuno il rapitor paventa
-Tu, che la falce disputata ingorda
+{{R|35}}Tu, che la falce dispietata ingorda
-Miri di Morte, e le sxte prede al fianco*
+Miri di Morte, e le sue prede al fianco
-Cader ti vedi, a pii* minuto esame
+Cader ti vedi, a più minuto esame
-Chiama i momenti f e gelosia ti prèndo*.. x
+Chiama i momenti; e gelosia ti prende
-Per que’ dì, che ad altrui tolse la Morte r
+Per que’ dì, che ad altrui tolse la Morte,
-E che ti lascia ancor propizia il< fato? >fT~’
+{{R|40}}E che ti lascia ancor propizio il fato?
-Il tempo è un ben cli’è sacro^ è gemmo, ed are*
+     Il tempo è un ben ch’è sacro, è gemme, ed oro
-Vìnce col suo. splendor j Fuomo* noi cura,
+Vince col suo splendor: l’uomo nol cura,
-O lo fugg-e quai peso arrido e vilèv
+O lo fugge qual peso orrido e vile.
-Sii i dì, che il Ciel* ci dona» r un tardè ciglia*
+Su i dì, che il Ciel ci dona, un tardo ciglio
-Da noi si volge, e Aisprezzaixda il grande
+{{R|45}}Da noi si volge, e disprezzando il grande
-Acquisto di virtù, facciam degli anni.
+Acquisto di virtù, facciam degli anni
-Volontaria rifiuto. Ah! tu no» sai
+Volontario rifiuto. Ah! tu non sai
-Di qual prezzo è un iitanf *? All’uom che muora*
+Di qual prezzo è un istante? All’uom che muore
-Va, lo cerca eia lui. Non è y qual pensa.,,
+Va, lo cerca da lui. Non è, qual pensa,
-La falle Gioventù ài lustri r e d’anni 4
+{{R|50}}La folle Gioventù di lustri, e d’anni
-Ricca, sicura. Al* fianco tuo la Morte,i
+Ricca, sicura. Al fianco tuo la Morte,
-Che d’inganni si pasce, è sempre assisa
+Che d’inganni si pasce, è sempre assisa.
 Sta qual belva, che l’ombra, e i spessi tronchi
-Celano al pass^gger, vegliando, e sempre-, "
+Celano al passegger, vegliando, e sempre
-L’opportuno momento avida attende* -i
+{{R|55}}L’opportuno momento avida attende.
-E se il colpo t’avventa, allor tu perdi ’
+E se il colpo t’avventa, allor tu perdi
 E vita, e libertà. Speme non resta
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