Pagina:Ferrero - Meditazioni sull'Italia, 1939.djvu/45: differenze tra le versioni
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intellettuale che si era venduta per dell’oro e dei posti, solo la plebe sfuggí all’influenza corruttrice del governo e conservó il buon senso, la drittura, il vigore interiore degli antichi italiani. |
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Disperso e senza difesa questo popolo ha dunque vissuto fino al secolo XIX° solo per fare il comodo dei suoi Principi? |
Disperso e senza difesa questo popolo ha dunque vissuto fino al secolo XIX° solo per fare il comodo dei suoi Principi? |
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Chi ignora con quali armi esso si difende, si lascia facilmente ingannare dalla sua calma. E’ |
Chi ignora con quali armi esso si difende, si lascia facilmente ingannare dalla sua calma. E’ stato tacciato di scetticismo. Perchè avrebbe dovuto credere ai Re e ai Duchi? Invece di resistere al potere, lo disgrega. Prudenti e ossequiosi, gli Italiani cedono sempre e non si lasciano convincere mai. Lodano i regimi più arbitrari; ma, come tutti gli uomini cresciuti nei regimi di tirannia, indifferenti al bene pubblico, si sforzano di indebolire i governi per meglio sfruttarli. Soggetti, corrompono l’amministrazione che li regge, fin che la vita, in apparenza impossibile, continua grazie a mille accomodamenti. Funzionari, tradiscono il loro governo, sia che il loro buon senso o il loro odio istintivo della crudeltà si rivolti contro le misure odiose che dovrebbero applicare, o sia che semplicemente un’irritazione profonda d’uomini oppressi, li inciti a nuocere al potere a cui pure partecipano. |
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Cosí non si dovrebbe dimenticare, quando si accusa la Chiesa di aver indebolito gli Italiani che gli |