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il lettore potesse conoscerli, se non dallo sforzo fatto per superarli, piangeranno sulla loro libera facilità di parlare. E gli ultimi letterati bene educati, che vorranno ragionare di idee, si ricorderanno con tristezza, tra il vociferare ignorante, pretenzioso, e villano della plebe, che ha invaso la repubblica delle lettere, del tempo in cui era governata da poche persone di usi civili, e di larga coltura. Non solo, ma anche se le rotaie lustre che rilucono da Napoli, a Torre Annunziata, copriranno tutta la penisola di una ragnatela splendente, che darà agli italiani la gioia di essere onnipresenti, anche se i mari saranno valicati in pochi giorni; anche se si potrà viaggiare sotto le acque e tra cielo e cielo; anche se tutti saranno più ricchi, che ora non siano, le persone sagge rimpiangeranno questa nostra «epoca transitoria», questi nostri «tristi tempi».
il lettore potesse conoscerli, se non dallo sforzo fatto per superarli, piangeranno sulla loro libera facilità di parlare. E gli ultimi letterati bene educati, che vorranno ragionare di idee, si ricorderanno con tristezza, tra il vociferare ignorante, pretenzioso, e villano della plebe, che ha invaso la repubblica delle lettere, del tempo in cui era governata da poche persone di usi civili, e di larga coltura. Non solo, ma anche se le rotaie lustre che rilucono da Napoli, a Torre Annunziata, copriranno tutta la penisola di una ragnatela splendente, che darà agli italiani la gioia di essere onnipresenti, anche se i mari saranno valicati in pochi giorni; anche se si potrà viaggiare sotto le acque e tra cielo e cielo; anche se tutti saranno più ricchi, che ora non siano, le persone sagge rimpiangeranno questa nostra «epoca transitoria», questi nostri «tristi tempi».


Ed ora ti dico perchè: l’acme di una civiltà, non si ha quando tutti i suoi frutti sono maturati, ma prima. Quando una civiltà ha raggiunto il maggior punto di sviluppo, che poteva raggiungere, quando dà tutto quel che può dare, quando ogni principio si è svolto fino che poteva, meccanicamente, ed è arrivato a quelle conseguenze solenni che soho le ultime, io ti dico: è cominciata la decadenza.
Ed ora ti dico perchè: l’acme di una civiltà, non si ha quando tutti i suoi frutti sono maturati, ma prima. Quando una civiltà ha raggiunto il maggior punto di sviluppo, che poteva raggiungere, quando dà tutto quel che può dare, quando ogni principio si è svolto fino che poteva, meccanicamente, ed è arrivato a quelle conseguenze solenni che sono le ultime, io ti dico: è cominciata la decadenza.


La verità è che non si può vivere in un mondo, in cui ogni principio è stato sviluppato logicamente. In ogni civiltà c’è qualche contraddizione, che apparisce soltanto all’epoca tarda dei frutti; e perció
La verità è che non si puó vivere in un mondo, in cui ogni principio è stato sviluppato logicamente. In ogni civiltà c’è qualche contraddizione, che apparisce soltanto all’epoca tarda dei frutti; e perció