Pagina:Storia delle arti del disegno.djvu/218: differenze tra le versioni

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È qui da osservarsi un’altra cosa, cioè che {{AutoreCitato|Johann Joachim Winckelmann|Winkelmann}} ritratta insieme tacitamente quello che ha detto sopra ''pag. 70.''. intorno alla parola scritta sulla mummia; prendendo qui la lettera in forma di croce greca -|-, per un Ψ, e leggendo ΕΥΨΥΧΙ, come in fatti si usava nelle iscrizioni sepolcrali per un’acclamazione, o saluto, che facevano i viventi a quel morto: ''bono animo esto: sta di buon animo'': o come solevano mettere i Latini: VALE, e AVE, secondo l’osservazione di {{AutoreCitato|Servio Mario Onorato|Servio}} ''ad Aen. l. XI. v. 97''., {{AutoreCitato|Filippo Buonarroti (antiquario)|Buonarroti}} ''l. c. Tav. 28. p. 191''., Horsley ''Britannia Rom. book {{Sc|iI}}. ch. 3. p. 288''., e si vede in tante iscrizioni. I Monumenti antichi, col Trattato preliminare, furono stampati da! nostro Autore nel 1767., tre anni dopo la prima edizione della Storia dell’Arte, e un anno prima di morire; onde non avrà forse avuto tempo dì emendar questo passo nella nuova edizione, che ne preparava.</ref>
È qui da osservarsi un’altra cosa, cioè che {{AutoreCitato|Johann Joachim Winckelmann|Winkelmann}} ritratta insieme tacitamente quello che ha detto sopra ''pag. 70.''. intorno alla parola scritta sulla mummia; prendendo qui la lettera in forma di croce greca -|-, per un Ψ, e leggendo ΕΥΨΥΧΙ, come in fatti si usava nelle iscrizioni sepolcrali per un’acclamazione, o saluto, che facevano i viventi a quel morto: ''bono animo esto: sta di buon animo'': o come solevano mettere i Latini: VALE, e AVE, secondo l’osservazione di {{AutoreCitato|Servio Mario Onorato|Servio}} ''ad Aen. l. XI. v. 97''., {{AutoreCitato|Filippo Buonarroti (antiquario)|Buonarroti}} ''l. c. Tav. 28. p. 191''., {{AutoreCitato|John Horsley|Horsley}} ''Britannia Rom. book {{Sc|iI}}. ch. 3. p. 288''., e si vede in tante iscrizioni. I Monumenti antichi, col Trattato preliminare, furono stampati da! nostro Autore nel 1767., tre anni dopo la prima edizione della Storia dell’Arte, e un anno prima di morire; onde non avrà forse avuto tempo dì emendar questo passo nella nuova edizione, che ne preparava.</ref>