Pagina:Collodi - Le avventure di Pinocchio, Bemporad, 1892.djvu/5: differenze tra le versioni
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se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura. |
se non che tutti lo chiamavano maestro Ciliegia, per via della punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza, come una ciliegia matura. |
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.... sentì una vocina sottile sottile. |
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Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutto; e dandosi una fregatina di mani per la contentezza, borbottò a mezza voce: |
Appena maestro Ciliegia ebbe visto quel pezzo di legno, si rallegrò tutto; e dandosi una fregatina di mani per la contentezza, borbottò a mezza voce: |
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— Questo legno è capitato a tempo; voglio servirmene per fare una gamba di tavolino. — |
— Questo legno è capitato a tempo; voglio servirmene per fare una gamba di tavolino. — |
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Detto fatto, prese subito l’ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo; ma quando fu lì per lasciare andare la prima asciata, rimase col braccio sospeso in aria, perchè sentì una vocina sottile sottile, che disse raccomandandosi: |
Detto fatto, prese subito l’ascia arrotata per cominciare a levargli la scorza e a digrossarlo; ma quando fu lì per lasciare andare la prima asciata, rimase col braccio sospeso in aria, perchè sentì una vocina sottile sottile, che disse raccomandandosi: |
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— Non mi picchiar tanto forte! — |
— Non mi picchiar tanto forte! — |
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Figuratevi come rimase quel buon vecchio di maestro Ciliegia! |
Figuratevi come rimase quel buon vecchio di maestro Ciliegia! |
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Girò gli occhi smarriti intorno alla stanza per vedere di dove mai poteva essere uscita quella vocina, e non vide nessuno! Guardò sotto il banco, e nessuno: guardò |
Girò gli occhi smarriti intorno alla stanza per vedere di dove mai poteva essere uscita quella vocina, e non vide nessuno! Guardò sotto il banco, e nessuno: guardò |